Sondrio, ospite in città il cane-scalatore più bravo d’Europa

Il lupo Nepal protagonist a in sala Besta con l’alpinista Andrea Scherini

Nepal, cane scalatore

SONDRIO, LIBRO IL MIO AMICO NEPAL - FOTO(ANP).

Sondrio, 10 dicembre 2019 - La storia di un cane eccezionale, capace di conquistare molte vette e spingersi anche oltre i 4mila metri di quota. Ma soprattutto la storia di un legame indissolubile, un’amicizia fatta di fiducia cieca l’uno nell’altro. È stato presentato in una sala Besta gremita il libro “Il mio amico Nepal“ di Andrea Scherini e Salvatore Vitellino, la storia straordinaria di Nepal, il cane alpinista che ha scalato il Monte Rosa conquistando il record europeo, e del legame speciale con il suo amico umano che gli ha permesso di superare ogni limite. La serata è stata promossa dal Club Alpino Italiano nell’ambito del ciclo di incontri “La Sfinge Alpina“, e ha visto tra i protagonisti, oltre agli autori del libro edito da Harper Collins, il presidente Paolo Camanni, affiancato da Angelo Schena, presidente della Fondazione Luigi Bombardieri. 

Soprattutto c’era Nepal, vero protagonista dell’incontro. «Nepal procede in cordata durante le nostre escursioni, come un normale alpinista – ha spiegato il suo amico, Andrea Scherini, che ha dato voce ai racconti e ai ricordi che sono anche del bellissimo esemplare di lupo – ed è sempre davanti a fare da capo cordata, a due o tre metri di distanza, diligente e senza paura . È massima la fiducia reciproca, la nostra è una stupenda amicizia che comporta lealtà e fedeltà, anche nello sport». Andrea e Nepal sono semplicemente due scalatori. Insieme hanno conquistato molte vette, spingendosi fin oltre i quattromila metri d’altitudine. E pensare che Nepal, splendido esemplare di lupo cecoslovacco, è nato al mare, a Genova, e ha incontrato le grandi altitudini soltanto perché Andrea, che la montagna ce l’ha nel sangue, ha deciso di prenderlo con sé. Nella neve le loro sei impronte si confondono e raccontano l’eccezionale storia di uno speciale, piccolo branco.