Campodolcino, cercatore di funghi trovato morto: fatale caduta per Salvo Lazzarelli

L'anziano cercatore di funghi era sparito da sabato

Anche i vigili del fuoco sono intervenuti per cercare il fungiatt

Anche i vigili del fuoco sono intervenuti per cercare il fungiatt

Campodolcino, 4 settembre 2017 - Un altro cercatore di funghi ha perso la vita. È stato trovato morto nei boschi sopra Campodolcino, in Valchiavenna. Si tratta del terzo in provincia di Sondrio dall’inizio della stagione dei funghi. La vittima è Salvo Lazzarelli, 73enne residente a Campodolcino. Il suo corpo senza vita é stato trovato dai soccorritori pochi minuti prima delle 11 in località Splughetta. I vigili del fuoco del Comando provinciale di Sondrio, i tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, i finanzieri del Sagf e i carabinieri della Compagnia di Chiavenna lo cercavano dalle 20 di sabato sera, quando il figlio preoccupato ha lanciato l’allarme. L’anziano, infatti, era uscito attorno alle 15 per cercare funghi, come faceva spesso, ma in serata non era ancora rientrato. Il figlio, dopo aver tentato invano di contattarlo telefonicamente, si é allarmato e ha chiamato i carabinieri.

Sono partite le ricerche, che hanno visto in prima linea anche i vigili del fuoco, nonostante il Comando, probabilmente per un problema di comunicazione tra le forze in campo, non fosse stato allertato. I pompieri con i tecnici del Cnsas e i militari del Soccorso alpino della Guardia di Finanza hanno quindi subito istituito un posto di comando avanzato sull’automezzo dei Vvf. Le ricerche sono proseguite tutta la notte, poi alle 6 gli uomini hanno ricominciato a setacciare le forre presenti nella zona, mentre un elicottero dei vigili del fuoco sorvolava l’area. Poco prima delle 11 la tragica scoperta: il corpo di Lazzarelli è stato trovato in una pozza del torrente Sancia, finito lì dopo un volo di una decina di metri a seguito probabilmente di una scivolata fatale. I soccorritori sono quindi riusciti a recuperare la salma utilizzando la manovra del contrappeso, è stata quindi riportata a valle e ricomposta presso la camera mortuaria dell’ospedale di Chiavenna, dove è già stata effettuata la ricognizione cadaverica disposta dal Pm di turno.