Campodolcino, pizzaiolo investito da ritorno di fiamma del forno a legna

Il 24enne è rimasto ustionato al volto

L’ospedale di Chiavenna in una foto di repertorio

L’ospedale di Chiavenna in una foto di repertorio

Campodolcino (Sondrio), 14 gennaio 2020 - Infortunio sul lavoro questa mattina, martedì 14 gennaio, in una pizzeria in via Sant'Antonio a Campodolcino. Un 24enne del posto è rimasto ustionato mentre stava accendendo il fuoco nel forno a legna della pizzeria per cui lavora, un ritorno di fiamma gli ha provocato una brutta ustione al volto. L'ambulanza è intervenuta in codice rosso per soccorrere il pizzaiolo 24enne, un giovane di Campodolcino, ustionato mentre accendeva il fuoco per iniziare il turno di lavoro. A lanciare l'allarme il titolare del ristorante, che ha subito allertato i soccorsi. Inizialmente si era temuto che le condizioni del giovane pizzaiolo fossero avvero gravi, tanto che l'ambulanza è intervenuta in codice rosso, indice di massima gravità.

Fortunatamente, però, i sanitari del 118 hanno potuto accertare che si trattata di ustioni piuttosto superificiali. Per il 24enne non si è reso infatti necessario il trasporto in strutture specializzate nel trattamento di grandi ustionati, ma è bastato il ricovero all'ospedale di Chiavenna per accertamenti e le cure del caso. Le condizioni del giovane pizzaiolo, “colpito” al volto da un violento ritorno di fiamma, non destano gravi preoccupazioni, se la caverà con una prognosi di dieci giorni. Sul posto i tecnici dell'Ats della Montagna, chiamati a ricostruire l'esatta dinamica dell'infortunio e chiarirne le cause. Intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Chiavenna a supporto degli esperti dell'Agenzia di tutela della salute.