Sondrio, campo Mossini: la partita è aperta

Non passa la mozione del consigliere di minoranza sul rilancio dell’impianto: l’amministrazione ha altri progetti

Il rendering con le dotazioni e le attrezzature ipotizzate da Sondrio Civica

Il rendering con le dotazioni e le attrezzature ipotizzate da Sondrio Civica

Sondrio, 30 settembre 2020 - Nonostante la possibilità di usufruirne gratuitamente, il campo sportivo di Mossini è rimasto inutilizzato per anni, complice il mancato completamento di alcuni interventi che hanno reso l’area poco appetibile per le società sportive. Per risollevare le sorti del campo, già l’estate scorsa il gruppo di minoranza Sondrio Civica aveva sottoposto all’amministrazione un progetto per la creazione di un centro polifunzionale con campo da calcio a 7, campi basket/volley, tennis, palestra d’arrampicata e pista di atletica.

Proposta approdata nell’ultima seduta di consiglio con un’apposita mozione, presentata da Simone Del Marco, che però non ha trovato il favore della maggioranza, nonostante la volontà comune di rivitalizzare l’area. Al momento l’utilizzo di una porzione del campo è stata concessa alla società arcieri Stella Alpina Valtellina attraverso una convenzione con scadenza a fine 2025, in cambio della manutenzione ordinaria degli spazi e del verde adiacente.

"Ci sembra corretto prevedere un utilizzo del campo che possa avere una valenza sociale migliore e creare un centro di aggregazione, mancante sia a Mossini che nella vicina Sant’Anna", ha fatto notare Del Marco. "In questo momento vale davvero la pena realizzare un centro multifunzionale la cui spesa si aggirerebbe sui 400mila euro? E quanto verrebbe utilizzato? – ha dichiarato il consigliere di Sondrio Viva Domenico Mariconda –. Agli arcieri è stata concessa solo una parte dell’area mentre, nell’altra porzione da una ventina di metri sarà realizzato un campetto polifunzionale per calcio a 5, piuttosto che volley o basket, oltre ad essere stata assicurata la disponibilità durante il Grest". Seppur allo stato embrionale, i progetti futuri del Comune per quell’area potrebbero essere ben più ambiziosi. "Al momento, in quella zona, stiamo lavorando per fare un parcheggio e una stazione dei bus; impegnarci ora con una richiesta di finanziamenti sarebbe prematuro – ha aggiunto il sindaco Marco Scaramellini –. Anche in base al traffico generato dalla nuova passerella valuteremo le modalità con cui rivitalizzare l’area: ad esempio attraverso una struttura d’appoggio o un ristoro per chi si muoverà sui nostri terrazzamenti a piedi o in bici".