Campione, sconto sul debito Alla Regione solo 49 milioni

Taglio grazie a Roma della richiesta di fondi:. Palazzo Lombardia. ne voleva novanta

Migration

di Roberto Canali

Il debito del Comune con la Regione per le spese mediche sostenute dai propri cittadini nelle cliniche elvetiche non è di 90 milioni, che hanno sostenuto al Pirellone, ma di 49. Una differenza non da poco, anche se il debito è ugualmente da far tremare i polsi specie se l’amministrazione comunale dovesse essere chiamata a restituirlo, evidenziata in una relazione alla Commissione Salute della Camera dei Deputati, dal sottosegretario Andrea Costa. La questione riguarda i rimborsi per le spese sanitarie sostenute, dal 2004 al 2018, dagli abitanti del paese negli ospedali, pubblici e privati, del Canton Ticino. Una scelta obbligata secondo il sindaco Roberto Canesi che infatti ha presentato ricorso al Tar contro la richiesta della Regione che vorrebbe vedersi restituire il denaro fin qui versato.

"Ci piacerebbe poterci curare in Italia – si difendono a Campione – ma ci troviamo a mezz’ora d’auto dal confine e inoltre fin qui l’ambulanza e anche l’elisoccorso italiano non possono arrivare perché c’è di mezzo la dogana". "La procedura prevede che l’Azienda Sanitaria Locale della provincia Como rilasci anticipatamente il modulo E112, (autorizzazione preventiva) con dicitura ‘Campione d’Italia’ ai residenti del comune di Campione per prestazioni sanitarie da erogarsi solo nell’ambito del territorio del Canton Ticino – ha spiegato il sottosegretario Costa - Il Ministero è tenuto, in qualità di autorità competente, ad assicurare gli adempimenti in ambito comunitario connessi all’applicazione del regolamento: in particolare paga in via anticipata per conto della regione le spese per l’assistenza sanitaria all’estero connesse alle autorizzazioni E112 rilasciate dalla Asl di Como, oggi Ats Insubria, ai cittadini di Campione per fruire dell’assistenza nel Canton Ticino". Il Ministero ha effettuato pagamenti all’Ente assicurativo Svizzero per un importo pari a 90.931.706 euro per il periodo a decorrere dal 2004 al 2018. "È stata posta a carico del bilancio della regione Lombardia solo la quota pari a 49.714.000,95 euro mentre la rimanente parte è rimasta a carico del bilancio statale". conclude Costa.