C’è il sentiero “Sui passi di suor Laura Mainetti”, uccisa 21 anni fa da 3 minorenni

Tartano, l’inaugurazione prevista a ridosso della beatificazione della religiosa uccisa da 3 minorenni il 6 giugno 2000

Suor Laura Mainetti

Suor Laura Mainetti

Tartano (Sondrio) - «Il 6 giugno, a Chiavenna dove venne uccisa a coltellate da tre minorenni nel 2000, proprio il 6 giugno di quel mese e di quell’anno, data del suo martirio, verrà beatificata suor Maria Laura Mainetti. Una donna che di sè diceva, con orgoglio, di essere una “tartanöla”. E a fine maggio, a ridosso di quell’importante evento, ci sarà l’inaugurazione in paese, in Vallunga, del nuovo sentiero che abbiamo intitolato a lei chiamandolo “Sui passi di suor Laura”. Anche le suore della sua congregazione, le “Figlie della Croce”, mi hanno spinto a fare qualcosa, quassù, per ricordare le origini della zia a lungo vissuta a Villatico di Colico, ma che appena poteva tornava fra le sue amate montagne".

Il nipote, Stefano Mainetti, 52 anni, tra gli artefici del progetto con capofila la Parrocchia di Santa Barnaba guidata dal parroco don Sergio, spiega come è nata e si è sviluppata l’iniziativa."Le consorelle, i volontari della Pro Loco, don Mazzina, tanti in paese mi hanno incoraggiato - ricorda Stefano -. Appena le nevi si sciolgono completiamo l’intervento di realizzazione di 2 anelli, per complessivi 10 km, che comprendono il ripristino di antiche mulattiere che collegano le tante contrade che l’hanno vista crescere e passare giornate serene, scoprendo la vocazione. Il percorso si snoda partendo dai 1200 metri della chiesa di Tartano ai 1500 di Arale, toccando due gioielli architettonici: la chiesetta della Beata Vergine del Rosario, tesoro del Barocco alpino restaurato dall’arch. Dario Benetti, e quella altrettanto preziosa di Sant’Antonio". Sono stati realizzati un bassorilievo che ritrae l’arrivo in paese, da Villatico, della piccola Laura in una gerla, piccina rimasta orfana della mamma una dozzina di giorni dopo essere venuta al mondo. La piccola fu portata nel borgo dei genitori da una nonna, accompagnata anche da una zia e 2 bambine di 10 anni. E, a fine maggio, nella giornata commemorativa, ci sarà anche la benedizione di un dipinto che ritrae suor Laura con in mano la palma del martirio e, sullo sfondo, le montagne di Tartano a ricordo delle sue origini.

«Lungo il sentiero “Sui passi di suor Laura” - spiega il nipote Stefano Mainetti - vengono posizionate le edicole con le opere dell’artista mondiale Rupnik e le frasi di suor Laura a tema per ogni mistero del Rosario. Saranno collocate bacheche illustrative di ogni contrada, compreso quella di Rondelli dalla quale partirono per il lago i genitori di lei e dove c’è una pietra con il saluto dello zio materno Camillo al momento del distacco della famiglia dal borgo". A 5 km dal Ponte nel Cielo si potranno scoprire i luoghi che hanno alimentato la vocazione di una martire dell’epoca moderna.