Boom di accessi al Pronto soccorso pediatrico di Brescia. Effetto della circolazione del virus influenzale tra i bambini e le bambine, nel Bresciano come nel resto della regione, tanto che il Pirellone ha deciso di aprire alla vaccinazione gratuita per tutti senza prenotazione. All’Asst Spedali Civili, nelle ultime due settimane il Pronto soccorso pediatrico registra un aumento di accessi del 35-40% nei fine settimana (rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), del 30% durante la settimana. "Il fenomeno è generalizzato in tutta Italia e riguarda anche gli studi dei pediatri – spiega Alberto Arrighini, responsabile del Pronto soccorso dedicato all’età pediatrica –. Lo si deve all’aumento di casi sospetti di influenza, anticipata tra i bambini. Per ora fortunatamente non vediamo molti casi di bronchioliti, che richiedono il ricovero". A spingere i genitori ad accedere al Pronto soccorso (o a ricorrere al pediatra) è la presenza prolungata della febbre. "Ma la febbre è una reazione positiva del corpo, aiuta ad eliminare meglio i patogeni. Se il bambino è sereno, possiamo stare tranquilli anche in caso di febbre", sottolinea Arrighini. A fronte di forme virali, del resto, anche in ospedale sono somministrate le stesse medicine che si possono dare a casa (paracetamolo in primis): inutile, quindi, affollare il Pronto soccorso, incrementando i tempi di attesa, che portano poi ad esasperare gli animi.
"Quando l’attesa è prolungata – evidenzia il primario – si registrano lamentele, che poi portano anche gli operatori a lavorare meno bene". Altra cosa è quando, invece, accanto a febbre e tosse si registrano difficoltà respiratorie, condizione in cui invece è importante rivolgersi al presidio ospedaliero. Contro l’influenza vale sempre il principio della prevenzione, a partire dalla vaccinazione: oggi è il primo dei due Vax Day organizzati dall’Asst Spedali Civili, con accesso senza appuntamento per vaccinazioni anti Covid e anti-influenzale per adulti e bambini al centro vaccinale di Poncarale (via Enrico Fermi) dalle 8,30 alle 12. "Il vaccino protegge i piccoli e, soprattutto, aiuta a proteggere gli anziani", ricorda Arrighini.
Federica Pacella