Bps, i piccoli azionisti sono un esercito in crescita

L’assemblea ha confermato i vertici dell’associazione. Si è raggiunta la quota. di 1.300 soci della banca

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Nella prima assemblea pubblica dell’associazione “Insieme per la Popolare“, è stata confermata l’intera governance con la nomina a vicepresidente del consigliere e segretario Francesco Grimaldi. Il presidente Matteo Lorenzo De Campo ha tracciato un bilancio del primo anno e definito gli obiettivi. "Ogni banca è banca di territorio, è un’impresa economica che analizza uno specifico territorio come luogo dove poter sviluppare l’attività, ma solo una banca di comunità rimane un’attività economica svolta da persone che interagiscono con la comunità col duplice fine di creare valore aggiunto per la banca e dare opportunità di crescita alla comunità che li ospita e a cui appartengono. Il risultato economico della Banca Popolare di Sondrio procede secondo il piano industriale presentato: il numero di sportelli cresce, di collaboratori pure e il valore azionario è al massimo storico degli ultimi 5 anni. L’Associazione oggi conta più di 1.300 soci e si avvicina a rappresentare il 4% del capitale sociale della Banca, un numero mai raggiunto da alcuna associazione di piccoli azionisti bancari.

I numeri in crescita, seppur limitatamente, mentre è prevista un’ulteriore spinta alla fine del 1° trimestre, in coincidenza con l’assemblea annuale della Banca, un momento da cui, indubbiamente, potrebbe dipendere l’assetto futuro dell’istituto. Giacomo Pedranzini, ad di Kometa e socio della Banca, è intervenuto auspicando che l’associazione riesca a raggiungere il traguardo almeno del 10% del capitale in vista della prossima assemblea della Bps. Questo patrimonio di know-how, di capitale, di struttura e di possibilità deve rimanere di comunità e anche il mezzo per arrivarci è molto chiaro: continuare a crescere in importanza, sia di persone che di quote sociali. F.D’E.