Bormio Terme si rinnova in vista delle Olimpiadi

I vertici hanno uno studio per rinnovare l’impianto e attirare atleti e turisti

Le acque termali di Bormio

Le acque termali di Bormio

Bormio, 24 febbraio 2021 - Bormio Terme punta ad un rinnovamento in chiave olimpica. È stata proprio il presidente Nadia Falcione, con un incontro via internet tenutosi ieri, ad illustrare il progetto di Bormio Terme. "Dal 2019 abbiamo iniziato a viaggiare per visitare strutture paragonabili alla nostra e capire così quali avrebbero potuto essere gli sviluppi a livello sanitario e ludico creativo della struttura di Bormio Terme – dice Falcione -. Nel 2020 abbiamo deciso di affidare alla J+S di Concorezzo (Mb) la realizzazione di un progetto di fattibilità completo che ci è stato consegnato il 23 dicembre. A Natale abbiamo scartato il nostro “regalo”". Quali i criteri sui quali ha lavorato la J+S? "Bormio sarà una località olimpica nel 2026 e ci siamo detti che Bormio Terme ha il dovere di farsi trovare pronta per quell’evento importantissimo. Innanzitutto abbiamo chiesto a J+S di operare affinché la riqualificazione avvenga a fasi per far sì di non dover chiudere l’intera struttura, ma solo le aree interessate ai vari lavori. Tutti i progetti sono stati strutturati in completa sinergia tra consiglio d’amministrazione e i referenti delle aree".

Ma il progetto per diventare esecutivo ha bisogno ancora di un altro importantissimo passaggio. "Certo, lo studio di fattibilità deve essere approvato dai soci nel corso della prossima assemblea (prevista prima del 15 aprile 2021). L’obiettivo del progetto è duplice: essere strettamente sinergici all’evento olimpico (con servizi per il recupero fisico che potranno essere sfruttati dagli atleti e dai team ma che poi rimarranno in futuro) e fornire servizi sempre migliori alla clientela. Vogliamo essere sempre più un motivo affinché un turista decida di visitare il nostro territorio, diventare una struttura con un’offerta unica a livello nazionale". Alcuni lavori cominceranno in primavera. "Sono quelli per la riqualificazione del reparto inalazioni. L’importo dei lavori è di 500.000 euro e il Comune contribuirà con un finanziamento di 110.000 euro per la riqualificazione dell’impianto inalatorio, ormai obsoleto".