Bormio, avanti sullo ski stadium: 13 milioni di euro, 7mila spettatori

Presentato il progetto di fattibilità per l’ampliamento della zona d’arrivo della Pista Stelvio, opera essenziale per ospitare le prove di sci alpino e sci alpinismo delle Olimpiadi 2026

Il rendering della prossima versione dello ski stadium alla Pista Stelvio

Il rendering della prossima versione dello ski stadium alla Pista Stelvio

Bormio avrà uno ski stadium bellissimo e funzionale. Finalmente. Il Comune, con in testa il sindaco Silvia Cavazzi e l’assessore allo Sport Samanta Antonioli, ha presentato il progetto di fattibilità dell’ampliamento dello ski stadium della Pista Stelvio, opera essenziale per ospitare le prove di sci alpino e sci alpinismo delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026.

Senza l’ampliamento della zona d’arrivo della Pista Stelvio, infatti, il Comitato Olimpico Internazionale non avrebbe permesso la disputa di alcuna gara. E sarebbe stato un grave danno per Bormio, per la Valtellina e per la Lombardia, che avrebbero così perso le gare maschili di sci alpino e soprattutto la discesa libera, una gara che sta ai Giochi Invernali come i 100 metri piani a quelli Estivi. Grande merito all’attuale Amministrazione che ha risolto tutti i problemi. Il budget, comprensivo anche dell’acquisizione terreni e altri oneri, è di 12,95 milioni di euro.

"Abbiamo presentato il progetto di fattibilità dello ski stadium agli operatori – spiega Silvia Cavazzi – con i quali abbiamo condiviso le idee per la realizzazione. Per noi è importante proseguire nel solco del dialogo con tutte le componenti, in primis i residenti, prima di realizzare ogni progetto". Il percorso è partito in estate: "Il 12 luglio abbiamo chiesto a maestri di sci, albergatori e altri operatori quale tipo di ski stadium avrebbero desiderato per la Stelvio. Ovviamente seguendo le direttive di Fisi e Fondazione Milano Cortina, perché non dobbiamo dimenticare che lo ski stadium dev’essere funzionale alle Olimpiadi 2026 e alla Coppa del mondo di Sci alpino. Ora abbiamo presentato il progetto di fattibilità, elaborato dalla De Biasio di Belluno, su cui si può lavorare con ulteriori miglioramenti".

Ma come sarà il nuovo ski stadium? "Verrà abbattuta l’attuale tribunetta fissa e lì verrà costruita una piattaforma leggera, rialzata rispetto alla quota della strada, dove verranno montate tribune da 2.500 persone. Considerando anche il parterre, il nuovo ski stadium potrà ospitare 7mila persone. Uno spazio fruibile per tutti, incastonato nel paesaggio. Verrà abbattuta Casa Rocca e dove c’era la struttura della partenza della ex cabinovia Bormio-Ciuk, dismessa da anni, verrà costruita la struttura meno invasiva dell’ospitality e dei servizi. L’obiettivo è approvare al più presto il progetto, ascoltate le ultime osservazioni degli operatori e apportate le eventuali modifiche". Il cronoprogramma prevede tutta la procedura, autorizzazioni comprese, nel 2023 e nel 2024 per completare i lavori nel 2025, in tempo per le Olimpiadi del 2026.