Incidente a Bormio, scontro sulla pista da sci: muore 49enne

Un altro è rimasto ferito. La tragedia sotto gli occhi dei familiari

Soccorsi

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Bormio (Sondrio), 31 marzo 2019 - Tragedia sulla neve stamattina, intorno alle 11, in Valtellina. Non è bastato il casco a salvare la vita. Sotto accusa - ma l'indagine è agli inizi - l'alta velocità. In un violento scontro fra due sciatori sulla pista "Cima Bianca", a Bormio, un uomo di 49 anni, Giovanni Mariani, residente a Vimercate, ha perso la vita. A nulla sono valsi i disperati tentativi di rianimare il 49enne dei poliziotti della questura di Sondrio e dell'equipe medica dell'eliambulanza. Nell'impatto la vittima si è spezzata il collo.

L'altro sciatore, Mauro Corti, 47 anni, residente a Seregno, se l'è invece cavata con lesioni e contusioni a una spalla ed è stato trasportato con l'elicottero all'ospedale Morelli di Sondalo. Le sue condizioni, per fortuna, non destano preoccupazione. Il drammatico incidente è avvenuto attorno alle 11, in un orario in cui il manto della neve era ancora in buone condizioni per la tenuta della pista situata ad alta quota, nel comprensorio sciistico di "Bormio 2000". Lo scontro è avvenuto a 2800 metri d'altezza, secondo la ricostruzione degli agenti della Questura di Sondrio, impegnati come tutti i giorni nei servizi di soccorso e repressione dei reati sulle piste da sci della località turistica valtellinese. 

Mariani è morto dopo circa 15 minuti dall'intervento dei soccorritori e il pm di turno di Sondrio, Stefano Latorre, ha prima concesso l'autorizzazione per la rimozione della salma, disponendo che la ricognizione del cadavere sia effettuata domattina. Solo in seguito si deciderà per un'eventuale autopsia. Al dramma hanno assistito, quasi in diretta, i familiari dei due sciatori che si trovavano anch'essi a sciare o a prendere il sole sugli impianti da sci. Gli agenti hanno potuto contare sul racconto di due testimoni. Si è trattato di uno scontro forse determinato dall'alta velocità su un percorso non facile: una pista "nera".