Bormio diventa sempre più olimpica: si piglia pure le gare di scialpinismo

L’annuncio, che era già nell’aria da qualche tempo, è stato dato dal presidente Fontana a Morbegno

Premiazione

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Bormio (Sondrio) - Bormio si aggiudica anche le prove olimpiche di scialpinismo. Gran bella notizia quella comunicata ufficialmente dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, alla Fiera del Bitto di Morbegno ma che era già nell’aria da qualche tempo. L’ultima delle discipline inserite nel programma olimpico, uno sport che a Milano Cortina 2026 farà (finalmente) il suo debutto ufficiale in una rassegna a 5 cerchi, ha nella Valtellina la sua culla anche se negli ultimi anni si sono affermati anche campioni provenienti da Valle d’Aosta e Trentino. Ma è in Valle che ci sono stati e ci sono i pezzi da 90 della Nazionale azzurra di sci alpinismo. Il binomio composto da Ivan Murada e Graziano Boscacci ha vinto nel 2002 il titolo mondiale contribuendo in maniera notevole alla diffusione ad Albosaggia, paese in cui i due sono cresciuti e vivono, e in tutta la Valtellina dello Skialp. Ai giorni nostri sono invece Michele Boscacci, figlio di Graziano, e Robert Antonioli, atleta della Valfurva, a dominare la scena a livello internazionale col secondo che l’anno scorso ha vinto la sua quarta sfera di cristallo.

Ma ci sono anche le lady, a cominciare da Giulia Murada (figlia di Ivan), eccezionale in campo giovanile e quest’anno alla sua prima esperienza tra le Senior. Per la sua storia e per la tradizione, la Valtellina, sorretta dalla Regione, si è subito candidata per organizzare la prova olimpica. Dopo un incontro tra Fontana, il governatore del Veneto Zaia e il presidentissimo del Coni Giovanni Malagò si è deciso di far disputare a Bormio le prove olimpiche di scialpinismo per la gioia di tutti, ma soprattutto del 4 volte campione del mondo Robert Antonioli nato e cresciuto a Valfurva. Bormio ha vinto quindi la concorrenza di Cortina. Perché Bormio e, per esempio, non Albosaggia o la Valmalenco che si erano candidate ad ospitare queste gare dall’alto della loro tradizione (soprattutto Albosaggia)? Il CIO tende a far disputare le prove in poche località e a non sparpagliarle. E quindi la località designata dalla Lombardia ad ospitare le gare olimpiche di Skialp è stata Bormio, dove si terranno anche tutte le gare maschili di sci alpino. "Sono molto contento che, oltre alle gare di sci alpino, Bormio potrà ospitare anche le prove di scialpinismo delle Olimpiadi invernali di Milano e Cortina 2026 – dice il presidente provinciale del Coni, Ettore Castoldi -. La Valtellina è stata la culla dello scialpinismo e anche oggi può contare su alcuni dei più forti atleti del mondo. Albosaggia è la patria italiana dello scialpinismo, nel 2022 ospiterà i Mondiali, avrebbe potuto essere una località ideale per ospitare le gare. Ma anche Bormio va benissimo, l’importante è che siano in Valtellina".