Boom turismo di prossimità Casargo è da “tutto esaurito”

Il sindaco della località valsassinese: "Il clima ci ha favoriti, ma siamo stati bravi anche noi"

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di Daniele De Salvo

Da paesino di montagna di neppure 900 anime a centro turistico da almeno 50mila presenze in una sola estate. È Casargo, a un paio d’ore da Milano e 25 minuti dal lago, che piace sempre di più, sia ai lombardi di città, sia agli stranieri che deviano dal lago di Como, specialmente tedeschi, inglesi e olandesi, per sortite in Valsassina.

"Durante questa stagione hanno usufruito dei parcheggi pubblici a pagamento all’Alpe Paglio e all’Alpe Giumello, che sono le nostre due principali località di attrazione, oltre 20mila automobilisti, che sono il 20% in più della scorsa estate che già era stata da record – calcola il sindaco Antonio Pasquini -. Ipotizzando per difetto due persone e mezzo per ogni macchina, il conto è di 50mila turisti di giornata, a cui occorre poi aggiungere i villeggianti, i proprietari di seconde case, gli ospiti delle diverse strutture ricettive, chi è arrivato con i mezzi del servizio di trasporto pubblico o ha posteggiato altrove. Durante il lockdown da Covid e con le limitazioni agli spostamenti per la pandemia, in tanti hanno scoperto le località fuori porta e avuto modo di conoscere le nostre montagne; noi, evidentemente, siamo stati bravi a convincere i turisti a ritornare e a spargere la voce".

Il pienone è stato registrato il 20 agosto, mentre nel 2021 era stato il 14 di agosto: "Un ottimo segnale, significa che la stagione turistica si è allungata". Praticamente ovunque c’è stato il sold out e gli operatori economici hanno incassato il tutto esaurito o quasi: commercianti, ristoratori, locatari, proprietari di B&B e baite in quota, noleggiatori di e-bike...

"Sono nate nuove attività, rivolte a chi preferisce un turismo meno stanz

iale e più dinamico – spiega il primo cittadino -. Stanno portando ricchezza sul nostro territorio". Il merito dell’overbooking? "Le condizioni meteo favorevoli, la manutenzione dei sentieri e proposte ed escursioni per tutti – risponde Antonio Pasquini -. Ma soprattutto la collaborazione tra volontari di associazioni, amministratori comunali, cittadini e operatori del settore".