La polizia
Bianzone, 13 novembre 2019 - Ha dell'assurdo la truffa venuta alla luce qualche giorno fa, scoperta dagli agenti della Questura di Sondrio grazie ad una segnalazione. A chiamarli è stato il dipendente di una ditta a cui un ristoratore cinese si era rivolto per far aprire una cassaforte di cui aveva perso la chiave, Al suo interno ha trovato scatoloni pieni di biglietti di carta che sembravano prototipi per falsificare banconote. Gli uomini della Squadra Volante e della Squadra Mobile si sono messi subito sulle tracce del proprietario, e così hanno scoperto la truffa di cui il cinese, residente a Sondrio ma con un ristorante a Binzone, era rimasto vittima.
A luglio un uomo di origini africane lo aveva avvicinato per proporgli un vantaggioso affare. Aveva con sè quelle che diceva essere banconote assolutamente originali, ma "scolorite". "Dalle mie parti facciamo così - gli ha detto - quando dobbiamo portare fuori dal Paese importanti somme di denaro scoloriamo le banconote che poi, una volta arrivati, con una sostanza reagente tornano ad essere soldi veri". Per provare la bontà di quanto detto, l'africano ha anche fatto una prova davanti agli occhi del ristoratore, facendogli vedere come un foglietto diveniva una banconota. Ovviamente, al momento opportuno ha scambiato il foglietto con una banconota vera, e ha anche invitato la vittima a portare i 50 euro in banca per verificarne l'autenticità.
Rassicurato, l'esercente cinese ha quindi acquistato per 5mila euro gli scatoloni, convinto di poter presto trasformare i foglietti in soldi. Al momento il commerciante non sembra voler sporgere denuncia per la truffa, proseguono comunque le indagini della Polizia di Stato.