Missione ecologista per Alex Bellini

L'avventuriero di Aprica paritrà da San Francisco per raggiungere la Great Pacific Garbage Patch

Alex Bellini

Alex Bellini

Aprica (Sondrio), 14 luglio 2019 - Alex Bellini è pronto a tuffarsi nel Great Pacific Garbage Patch. Seconda tappa, dopo quella in India, per l’avventuriero di Aprica, capace in passato fra le altre imprese di attraversare l’Oceano Atlantico in barca a remi in solitaria, che, a giorni, partirà dalla località statunitense di San Francisco per raggiungere la Great Pacific Garbage Patch, la tristemente famosa chiazza di plastica in mezzo all’Oceano Pacifico, il più grande accumulo di plastica al mondo che occupa un’area grande quanto tre volte la superficie della Francia. È il luogo, posto tra la California e le Hawaii, dove sono accumulate qualcosa come 80mila tonnellate di frammenti di plastica.

E quindi Alex partirà tra qualche giorno dalla West Coast statunitense per raggiungere quest’area e sensibilizzare il mondo sul problema dell’inquinamento, in ogni sua forma, proseguendo la sua campagna “10 Rivwers, 1 Ocean #weareallinthesameboat”, progetto che prevede la navigazione da parte del navigatore solitario dei 10 fiumi più inquinati al mondo (il Gange l’ha percorso tra fine marzo e inizio aprile 2019) dalla plastica per favorire un nuovo senso di comprensione e rispetto per l’ecosistema più minacciato e delicato: i corsi d’acqua.

«Con l’impegno di tutti, il pianeta Terra può essere salvato». Queste le parole che accompagnano Alex in questa sua missione divulgativa e di sensibilizzazione verso un problema come quello dell’inquinamento, purtroppo sempre più d’attualità. E nel corso della missione, Bellini lancia anche campagne di sensibilizzazione verso l’uso di materiali biodegradabili e/o riciclabili. Un esempio? Il vetro. Il valtellinese consiglia vivamente di usare le bottiglie in vetro, promuovendo la campagna europea “Friends of Glass”. La mission di Bellini può essere seguita da tutti, passo a passo, attraverso il profilo FB “Alex Bellini”.

Nell’ultimo post il valtellinese ha espresso la sua felicità per l’arrivo della sua barca negli Usa. «La mia H-Boat è arrivata in cantiere a San Francisco, devo finire gli ultimi piccoli lavori poi la metterò in acqua e, a quel punto, rimarremo in attesa delle migliori condizioni per partire per la seconda tappa del progetto “10rivers1ocean”. L’obiettivo è quello di navigare a remi, con questa vecchietta (la barca, ndr), fino al Great Pacific Garbage Patch. Sono contento di poter compiere questo viaggio di scoperta con una barca a cui sono legato in modo speciale e di poterlo fare con il supporto di H-FARM che da tanti anni mi segue. Ma non sarò da solo in mezzo al Pacifico, voglio portare a bordo quante più persone possibile. Pronti per l’avventura?».

Terminata la tappa del Great Pacific Garbage Patch, Bellini navigherà sul Nilo, sull’Hai He (Pechino), sul fiume Giallo (Cina), sullo Yangtze (Cina), sull’Amur (tra Russia e Cina), sul fiume delle Perle (Cina), sul Mekong (Indocina), sull’Indo (Pakistan), sul Niger.