MORTARA (Pavia)
La Sagra dell’Oca di Mortara guarda al futuro. L’evento annuale, dopo lo stop per il Covid-19 nel 2020 e l’edizione parziale dello scorso anno, torna a pieno regime. Ieri sera si è alzato il sipario sulla edizione numero 55 della sua storia con l’inaugurazione del Salone dell’Oca e dei Sapori, 500 posti, che resterà attivo per tutto il fine settimane proponendo degustazioni dei prodotti d’oca in tutte le loro declinazioni accanto al quale, grande novità, ci sarà lo spazio LocaNDA, 200 posti, promosso dal Consorzio del produttori dei prodotti d’oca, tipici del territorio mortarese e realizzati secondo un rigido disciplinare. Ma l’edizione 2022 è anche quella del ritorno del corteo storico con i 500 figuranti e la disputa dal Palio tra le sei contrade cittadine domenica a partire dalle 15.
La particolarità di quest’anno è la collocazione nel calendario, curiosamente identica a quella della prima edizione del 1967, ad inizio ottobre, una scelta necessaria per evitare la concomitanza con la domenica elettorale che sovrappone l’evento mortarese con la Sagra dell’Offella, un’altra delle eccellenze del territorio, della confinante Parona. Il Comitato Sagra, da quest’anno presieduto da Fabio Rubini, ha messo a punto un programma densissimo di eventi.
Umberto Zanichelli