Sondrio, Bambi portato via all'allevatore che l'ha salvato. "Cambiate le carte in tavola"

Chiesa in Valmalenco, la polizia provinciale ha tolto il cerbiatto a Giovanni Del Zoppo. Il figlio: "Mio padre sta soffrendo". Il web si stava mobilitando per aiutarlo

Giovanni Del Zoppo abbraccia Bambi il giovane cervo

Giovanni Del Zoppo abbraccia Bambi il giovane cervo

Chiesa In Valmalenco (Sondrio), 22 agosto 2022  - Sono arrivati nella tarda mattinata di oggi, lunedì 22 agosto, molto prima del previsto, e si sono presi Bambi, il cervo ormai adulto che per oltre due anni aveva adottato e cresciuto la famiglia del cavatore-allevatore Giovanni Del Zoppo di Chiesa in Valmalenco. L'uomo, 58 anni, lo aveva trovato appena nato in un cespuglio nel bosco della Val Rosera, a poca distanza dalla sua abitazione e allevamento di capre, e lo aveva portato a casa, ritenendolo abbandonato dalla sua mamma. "Lo hanno portato via. Hanno cambiato le carte in tavola, non le dico mio padre come sta soffrendo", racconta il figlio trentenne Nicola.

In questi giorni, dopo che il caso era salito alla ribalta nazionale, il popolo del web si stava mobilitando per una sottoscrizione che aiutasse Giovanni a creare un'area più idonea a ospitare l'ungulato. Una gara di solidarietà oltre i confini della provincia di Sondrio, per raccogliere un po' di soldi necessari a dare un'"abitazione" a Bambi. Ma sono arrivati prima gli agenti della Polizia Provinciale di Sondrio.

"Lo abbiamo portato in una struttura idonea alla sua ospitalità - spiega Gianluca Cristini, comandante ad hinterim della Polizia Provinciale di Sondrio che ha coordinato l'intera operazione di prelievo dell'animale -. Ora si trova a Dazio, in uno spazio adeguato al benessere di Bambi e alla sicurezza delle persone. Si tratta di un'area a prato e pascolo attrezzata che, da tempo, già accoglie altri animali della fauna selvatica che, senza i necessari permessi, non può altrimenti essere detenuta da privati cittadini. Oggi i miei uomini si sono recati a Chiesa in Valmalenco con il supporto di tre veterinari, per un lavoro bene organizzato".