REDAZIONE SONDRIO

Truffe alle assicurazioni, il Gip conferma tutte le misure cautelari

Il giudice Fabio Giorgi ha motivato la sua decisione con il pericolo concreto di inquinamento delle prove

Il tribunale di Sondrio

Sondrio, 15 gennaio 2017 - Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sondrio, Fabio Giorgi, ha sciolto la riserva nei confronti delle richieste di Pm e degli avvocati difensori dopo gli interrogatori delle sette persone coinvolte nell'inchiesta della polizia giudiziaria presso la Procura di Sondrio sui falsi incidenti per truffare le assicurazioni. Tutte le misure cautelari sono state confermate, il giudice ha in sostanza rigettato tutte le richieste dei legali e sostenuto la tesi del Pubblico Ministero, la dottoressa Elvira Antonelli. La motivazione: sussiste un concreto pericolo di inquinamento delle prove. Tutto invariato, quindi, nei confronti dei 7 principali indagati. 

Restano sottoposti all’obbligo di dimora, quindi, il poliziotto sondriese  Gaspare Aiello, classe ’69, in forza alla Squadra Volante; il perito assicurativo sondriese Giorgio Salini, del ’65; il commerciante Alessandro Varisto dell’88 e il bergamasco Aleardo Brignoli, nato nel ’51. La misura dei domiciliari è stata confermata invece per il carrozziere valtellinese Umberto Varisto del ’63 e per l’altro bergamasco coinvolto nelle indagini, Corrado Coan, classe ’68, residente nel pieno centro della città orobica. Un carrozziere del Sondriese, Sergio Bernardini, del ’62, deve invece presentarsi periodicamente alla polizia.