Al centro Maurizio Angelinis davanti all’apprezzato pane di segale 100% Valtellina
Sondrio, 8 dicembre 2019 - Si conclude oggi l’Artigiano in Fiera di Milano Rho-Pero con un bilancio a quanto pare positivo per il Villaggio Valtellina. Dalle impressioni raccolte sul campo emerge un aumento del numero dei visitatori, percepito anche dalle aziende della provincia di Sondrio presenti. Nello spazio di oltre 550 mq all’interno del padiglione 6 tutti rimarcano il valore della fiera come vetrina per promuovere la propria attività e per stabilire nuovi contatti o consolidare relazioni già in essere.
I “veterani “ constatano con soddisfazione il ritorno di clienti conosciuti nelle passate edizioni. Visitatori alla ricerca dei pizzoccheri valtellinesi, della bisciola, della bresaola della Valtellina Igp, dei formaggi, dei vini, dei salumi tipici, delle mele di Valtellina Igp, di confetture, miele, birre artigianali e funghi. Sempre più apprezzate le ciambelle di segale 100% Valtellina, sfornate al ritmo di oltre mille al giorno nel laboratorio dell’Associazione panificatori di Confcommercio Sondrio e da tutto esaurito il ristorante valtellinese curato da Fabio Valli del Combolo di Teglio. Neanche a dirlo i protagonisti indiscussi sono i pizzoccheri, promossi sia dal ristorante sia dalle scarrellatrici dell’Accademia del pizzocchero di Teglio, con la dimostrazione diretta della lavorazione. Soddisfatte le aziende, ma anche gli organizzatori.
C’è stato un aumento pure nella vendita dello skipass promozionale unitario a 30 euro. Attraverso i materiali informativi Valtellina Turismo, regista dell’evento, accende l’interesse per la proposta provinciale in tutti i suoi aspetti. Quest’anno poi, per allietare i visitatori (giovani e giovanissimi in particolare), l’organizzazione ha pensato al Truccabimbi e agli speciali oculos del Parco nazionale dello Stelvio per un’esperienza immersiva nella natura d’alta quota. Hanno reso possibile la realizzazione del Villaggio il sostegno economico del Bim, quello della Camera di commercio di Sondrio (che su un bando dedicato, ha stanziato un fondo di 20mila euro, finalizzato ad abbattere i costi di partecipazione delle imprese alla manifestazione) e quello dell’Unione del commercio del turismo della provincia di Sondrio che assicura anche un contributo operativo.