Arrestò il boss nel suo fortino In congedo il comandante Jerry

Dopo 37 anni trascorsi in divisa il luogotenente Germano Montanari ha concluso la sua missione nell’Arma. La mattina del 31 agosto ’92 fu mandato a catturare Franco Coco Trovato nella pizzeria “Wall street“

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di Daniele De Salvo

Il comandante Jerry si è congedato. A poche settimane dal compimento dei 58 anni che festeggerà l’11 agosto, 37 dei quali con trascorsi con la divisa e nella fondina la Beretta semiautomatica calibro 9 d’ordinanza dei carabinieri, il luogotenente Germano Montanari è andato in pensione. È stato lui la mattina del 31 agosto 1992 ad arrestare personalmente nel suo ristorante-fortino “Wall street“ di via Belfiore a Lecco, Franco Coco Trovato, che all’epoca aveva 45 anni ed era tra i più temuti, potenti e spietati boss della ‘ndrangheta in Lombardia. Era al Nucleo operativo e radiomobile di Lecco. Non era al comando Norm, ma le operazioni sul campo le ha dirette lui. "Io ero assente – racconta Paolo Chiandotto, oggi 70enne, che era il suo superiore -. Abbiamo pianificato tutto insieme e ci siamo tenuti in costante contatto telefonico e con la radio. Ero tranquillo, sapevo di potermi fidare di lui". Prima ha inviato in avanscoperta due militari in borghese sotto copertura per accertarsi della presenza del “target“, poi, ricevuta conferma che il ricercato era lì, si è presentato di persona con i rinforzi. Non c’è stato bisogno di usare la forza, nemmeno di parlare; è bastato uno un cenno di intesa: "Non ha opposto alcuna resistenza. Ha compreso che era finita e si è arreso". Ha solo chiesto di non essere ammanettato davanti ai suoi galoppini. Da quel momento l’ex boss non ha più goduto di un giorno di libertà. Il luogotenente Germano Montanari si è arruolato nel 1985: ha cominciato la carriera al Nucleo operativo e radiomobile di Bolzano, dove è rimasto fino all’89, poi il trasferimento a Lecco: fino al 1995 al Norm e dal ‘95 al 2004 come comandante del Nucleo comando. Nel 2004 il passaggio alla compagnia di Merate, tra le fila della sezione investigativa del Nucleo operativo e radiomobile, di cui è diventato comandante nel 2011. Il suo nome in codice era Jerry. Tante le operazioni e le indagini a cui ha partecipato e che ha guidato: nel 2011 “Dominus“ su un giro di droga e armi con 11 arresti, “Y“ dello stesso anno contro rapinatori seriali di banche, “Colpo grosso“ nel 2012 costata le manette a predoni d’oro rosso bulgari, “Double shot“ del 2013 con la cattura di 4 pericolosi albanesi specializzati in furti e spaccate nel bar, “Crackdow“ del 2014 con l’arresto di sei banditi in azione in mezza Lombardia, “Freccia rossa“ sempre del 2014 contro cinque campani pendolari del crimine, nel 2018 la cattura di sei finti finanzieri che sequestravano le loro vittime per rapinarle e tante altre ancora che gli sono valsi riconoscimenti, menzioni ed encomi. Nel 2021 infine il ritorno al Lecco al Nucleo informativo. "Un ottimo sottufficiale e un bravo comandante", lo elogia il suo ex comandante ai tempi della cattura di Coco Trovato.