Tragedia ad Ardenno, il giorno dell'addio: l'ultimo saluto a Matteo e Mariagrazia

Il Comune ha proclamato il lutto cittadino con le bandiere a mezz’asta negli edifici pubblici. Chiuse le sedi Cisl per il funerale

Tragedia ad Ardenno, morti madre e figlio (Anp)

Tragedia ad Ardenno, morti madre e figlio (Anp)

Ardenno (Sondrio), 4 ottobre 2019 - Il Comune di Ardenno ha proclamato il lutto cittadino per oggi per la morte di Mariagrazia Pomoli, stimata prof della media Vanoni del paese, e del figlio Matteo Dei Cas, studente 15enne, rimasti uccisi nel tragico incidente avvenuto martedì mattina, poco prima delle 6.30, sulla statale 38. L’auto su cui viaggiavano è stata travolta dal carico di un Tir, quintali di assi di legna che l’hanno investita senza lasciare scampo a madre e figlio. «Interpretando il sentimento di profondo dolore dell’intera comunità e unendosi alla famiglia di Mariagrazia e Matteo – parole del sindaco Laura Bonat messe nero su bianco sull’ordinanza comunale – proclamiamo il lutto cittadino. Si ordina l’esposizione delle bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici e scolastici, ed è fatto divieto di svolgere attività ludiche e ricreative in contrasto con il carattere luttuoso. Invitiamo tutti ad osservare un minuto di silenzio allo scoccare di mezzogiorno, e chiediamo ai titolari di esercizi pubblici e attività commerciali di tenere le serrande abbassate ed evitare la permanenza all’esterno dei locali durante il passaggio del corteo funebre che precederà e seguirà il rito in programma alle 15.30 nella chiesa parrocchiale». Anche la Cisl è in lutto e oggi, in concomitanza con i funerali, tutte le sedi provinciali rimarranno chiuse. «La tragedia che ha colpito il nostro amico e collega Enrico Dei Cas ha lasciato tutti sgomenti – scrivono dal sindacato -. Non esistono parole per descrivere un dolore così grande, improvviso, devastante. Una famiglia distrutta non dalla fatalità ma da un incidente la cui dinamica dovrà essere chiarita, perché simili drammi non dovrebbero accadere a nessuno. Ma questi sono i giorni del lutto, del silenzio, del ricordo di Matteo e Mariagrazia, della preghiera e del conforto nella vicinanza a chi rimane. La Cisl di Sondrio ringrazia tutti coloro che stanno manifestando la vicinanza ad Enrico, testimonianza anche di come la bontà, la generosità, l’altruismo con il quale da sempre interpreta il proprio lavoro sono stati capaci di generare sentimenti di compartecipazione profondi».