Ardenno, la commozione dei compagni di Matteo: "Lasceremo un banco vuoto pensando a te"

Il dirigente scolastico della scuola frequentata dal 15enne: "Era un ragazzo educato, sportivo, molto divertente. La sua morte ha lasciato un vuoto enorme"

Matteo Dei Cas ha perso la vita in un tragico incidente ad Ardenno (Anp)

Matteo Dei Cas ha perso la vita in un tragico incidente ad Ardenno (Anp)

Ardenno (Sondrio), 2 ottobre 2019 - «Ti vogliamo ricordare mentre ridi e scherzi, mentre usi il fazzoletto di servizio in sala bar, il professor Tomacci ti sgrida e noi ci pieghiamo dalle risate. Lasceremo un banco vuoto in classe per te». Lacrime ma anche sorrisi ricordando il loro amico, così allegro e simpatico, hanno caratterizzato la mattinata a scuola dei compagni di Matteo Dei Cas, 15enni che hanno dovuto, così giovani, affrontare un lutto tanto grande. «Frequentava la seconda B dell’alberghiero – racconta il dirigente scolastico dell’Istituto professionale Crotto Caurga di Chiavenna, Massimo Minnai – era con noi dall’anno scorso, avevamo imparato a conoscerlo. Era un ragazzo educato, sportivo, molto divertente. La sua morte ha lasciato un vuoto enorme nella sua classe e non solo». Ieri mattina, quando il professor Minnai ha saputo della morte di Matteo, i suoi compagni erano divisi in due brigate, una in sala bar e una in cucina. Così, attorno alle 11 ha riunito la classe in uno spazio tranquillo e privato della scuola, per dare ai ragazzi la terribile notizia. «La mattina non possono tenere i telefoni i ragazzi, ma poco prima di mezzogiorno li avrebbero potuti accendere e non volevamo che lo sapessero dai social, abbiamo deciso di dare noi la notizia – continua Massimo Minnai -. Sono scese tante lacrime, ma dopo il primo momento di disperazione ci siamo messi attorno al tavolo, scritto parole per ricordare Matteo, scelto le foto più belle di lui. Dovevano elaborare la notizia e il lutto, abbiamo trascorso tre ore insieme e anche il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, Fabio Molinari, ha voluto parlare con loro in videoconferenza. Non si sono sentiti soli in questo difficile momento. Abbiamo pianto, ma anche riso, perché quando si parla di Matteo è impossibile non sorridere. Non ci va proprio giù quello che è successo, non ci va giù che un ragazzo come lui non ci sia più».