Ardenno, fungiatt scivola e muore nel dirupo

Si tratta della sesta vittima. Intanto sempre ieri un altro cercatore stroncato da un infarto nei boschi di Grosio

Fungiatt precipitato

Fungiatt precipitato

Ardenno, 18 settembre 2020 -  Un altro cercatore di funghi ha perso la vita nei boschi della Valtellina. Ennesima vittima, la sesta dall’inizio della stagione. A soltanto 24 ore di distanza dal decesso del 49enne di Adriano Libera di Forcola, deceduto alla Torraccia, a 400 metri di quota, all’imbocco della Valtartano.

Ieri mattina a non avere scampo in una terribile caduta in località Gaggio, nel territorio comunale di Ardenno, dove risiedeva, il 77enne Silvano Pedrola. Poco dopo le 9 il fungiatt ardennese è precipitato per circa 60 metri in una zona boschiva molto impervia, riportando gravi traumi alla testa, a una spalla, al braccio destro e alla gamba destra. Quando sul posto sono giunte le squadre del Sagf della Guardia di Finanza di Sondrio, ora delegate per gli atti da inoltrare alla Procura come da prassi, i Vigili del fuoco del distaccamento di Morbegno e gli uomini del Soccorso Alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna l’escursionista non sembrava in pericolo di vita, ma poi le sue condizioni si sono repentinamente aggravate nella fase finale delle operazioni di recupero, prima del trasporto in ospedale con l’elicottero mandato in zona dalla centrale operativa di Areu (Agenzia regionale emergenza e urgenza). Pedrola, una lunga vita di lavoro come frontaliere in Svizzera, prima del raggiungimento della pensione, lascia la moglie e i figli.

Restano intanto gravi le condizioni del cercatore di funghi recuperato, invece, l’altra sera nel territorio di Prata Camportaccio, in Valchiavenna, dagli uomini del Soccorso Alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna: Carlo Tentori, 72 anni, residente nella lecchese Oggiono, è stato trasportato con l’elicottero all’ospedale di Bergamo.Durante le difficili fasi di salvataggio, un 50enne soccorritore valchiavennasco è stato colpito alla testa da alcuni sassi. Per fortuna non è grave.

Ieri, intanto, un altro fungiatt è morto nella zona dell’invaso di Fusino: si tratta di un turista 69enne di Giussano (Monza), in vacanza a Grosio, stroncato da un infarto mentre era impegnato nella raccolta dei porcini. Due cercatori di 66 anni di Almenno San Salvatore (Bergamo) sono stati recuperati illesi dai militari del Sagf a Prato Maslino, sopra Berbenno. Insomma, nei boschi è allarme continuo.