Giovanni Pieroni morto sugli sci all'Aprica: fatale schianto sul cannone sparaneve

Sondrio, impatto troppo violento in pista. Il turista spezzino 29enne è deceduto durante il volo verso l'ospedale. Stava sciando sulla pista Magnolta Inferiore

Elisoccorso in montagna

Elisoccorso in montagna

Aprica (Sondrio), 8 gennaio 2022 - La vacanza dell’Epifania sulla neve si è trasformata in tragedia per un turista ligure, Giovanni Pieroni di 29 anni. Durante una discesa lungo i tracciati del comprensorio della Magnolta all’Aprica, in Valtellina, poco dopo le 14 di ieri ha perso il controllo degli sci e, finendo fuori pista, è andato a sbattere con violenza contro un cannone per la produzione di neve artificiale, a fianco del tracciato. L’impatto è stato terrificante e non ha lasciato scampo al ragazzo, privo di casco. I poliziotti-sciatori della questura di Sondrio, impegnati in questi giorni di festa a effettuare numerosi interventi di salvataggio e soccorso ai vacanzieri, hanno praticato il primo massaggio alla vittima dell’incidente che, tuttavia, non rispondeva alle sollecitazioni. Subito è stata allertata la centrale dell’Agenzia regionale emergenza e urgenza che ha mandato in zona un elicottero di Elicomo con a bordo l’equipe medica. I sanitari, una volta stabilizzato il giovane, originario di La Spezia, lo hanno caricato sul velivolo per trasportarlo al più vicino ospedale, il Morelli di Sondalo. Ma durante il tragitto – avvenuto in codice rosso – lo sciatore ha cessato di vivere ancora prima di giungere al nosocomio dell’Alta Valle.

L’urto contro il “cannone“ è stato troppo violento: Pieroni ha battuto lo sterno e spezzato le costole, riportando lesioni gravissime. Secondo alcune testimonianze raccolte dagli agenti, Pieroni era l’ultimo del gruppo che stava scendendo dal pendio, preceduto dai genitori e da un suo amico che, dunque, non hanno assistito all’uscita dalla pista del giovane spezzino. Un incidente dovuto a una lastra di ghiaccio sul manto innevato, ma con basse temperature? All’eccessiva velocità? A un improvviso malore del turista? Sarà l’indagine, alle battute iniziali e già avviata dai poliziotti in servizio nel comprensorio sciistico di Aprica, in Valtellina uno dei più belli e gettonati dai turisti, a cercare di fare piena luce sulla disgrazia. L’inchiesta della Procura di Sondrio, diretta da Piero Basilone, è affidata al sostituto di turno ieri, la dottoressa Marialina Contaldo. Sequestrato il cannone e l’area. Nelle prossime ore il magistrato deciderà se disporre l’autopsia, come appare probabile, o accontentarsi della ricognizione cadaverica. Nel fine settimana sono stati numerosi i soccorsi sulle piste delle ocalità: una decina ieri, 30 il giorno prima.