Almenno, è "Delizia" ma solo di nome: sorgente minata da un virus

Dopo i malori delle settimane scorse l’allarme non è rientrato: rilevate nell’acqua altre tracce dell’agente colpevole delle gastroenteriti

Alessandro Frigeni, sindaco di Almenno San Bartolomeo

Alessandro Frigeni, sindaco di Almenno San Bartolomeo

Almenno (Bergamo) - Non è ancora finita l’emergenza acqua per gli abitanti della Roncola e di Almenno San Bartolomeo. Altre tracce di Norovirus, l’agente più diffuso di gastroenteriti acute di origine non batterica, e un serio problema non da oggi nel campo della sicurezza alimentare, sono state riscontrate alla sorgente Delizia di Roncola e alla casetta dell’acqua di viale Europa Unita ad Almenno San Bartolomeo dagli esami di laboratorio effettuati dall’Ats sulla tossinfezione dell’acqua nei due Comuni della Valle Imagna.

Nei giorni scorsi decine di abitanti e turisti, almeno un centinaio, si erano sentiti poco bene dopo aver bevuto da alcune fontanelle pubbliche della zona: nausea, vomito, diarrea, crampi addominali e febbre: questi i sintomi manifestati dalle persone colpite dal virus, nessuna in modo grave. L’Ats di Bergamo aveva riscontrato la presenza del Norovirus in alcuni campioni di acqua prelevati nel Comune di Roncola e aveva annunciato ulteriori accertamenti per individuare le possibili cause all’origine dell’evento.

Nel frattempo i sindaci di Roncola, Marcellino Rota, e di Almenno, Alessandro Frigeni, avevano emanato un’ordinanza che prevedeva la bollitura dell’acqua per uso alimentare e la chiusura delle fontanelle dei loro due paesi. Nelle scorse ore i primi cittadini hanno ricevuto la comunicazione di Ats con i risultati delle analisi delle acque: in una sorgente del Comune di Roncola, la sorgente Delizia, sono state rinvenute ancora tracce di Norovirus, per cui il provvedimento del Comune rimane ancora in essere, ma solo per le frazioni di Camusso e Ca Buffoni.

Le analisi sonorisultate positive anche sui campioni prelevati alla casetta dell’acqua di viale Europa Unita di Almenno San Bartolomeo e si è quindi provveduto alla sua chiusura, in attesa di ulteriori approfondimenti con il gestore Imsa.Tutte le altre campionature delle analisi sono risultate negative, pertanto si valuterà la possibilità per i Comuni di Roncola e Almenno San Bartolomeo della recessione dell’ordinanza emanata. Nel frattempo il gestore provvederà alla sanificazione della sorgente Delizia di Roncola, in modo tale da dichiarare definitivamente cessata l’emergenza.

"E’ difficile fare una stima precisa di quante sono state le persone colpite dal virus - spiega Gianbattista Brioschi, presidente del Distretto di Bergamo del Papa Giovanni XXIII -. C’è da considerare anche i tanti turisti, soprattutto milanesi, che sono stati in quella zona in quel periodo. Sono in corso accertamenti per quanto riguarda l’origine del virus e non escludiamo possa essere collegata ai bacini vuoti per la siccità. è solo un’ipotesi per la quale serviranno altri riscontri".