Alla Technoprobe spunta l’orto Per dare lavoro ai più fragili

Il progetto dell’azienda inserito a livello europeo nella top ten delle buone prassi

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Un orto, come quelli di una volta, nella Silicon valley della Brianza. È il Technortus, l’orto sociale con verdure biologiche rigorosamente di stagione a chilometro zero realizzato nel giardino della Technoprobe di Cernusco Lombardone, multinazionale della microelettronica di precisione e qualità. Proprio come la Technoprobe, fondata in nel 1995 uno scantinato stile Apple e oggi diventata una realtà unica al mondo, è considerata un miracolo italiano, così il progetto del Technortus è stato riconosciuto come un’eccellenza tricolore: è stato inserito a livello europeo nella top ten delle buone prassi a livello nazionale per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità nell’ambito del Best Practices del Pes – Public Employment Services Network sul portale della Commissione Europea.

Al Technortus, realizzato in un’area agricola messa a disposizione dai vertici della Technoprobe lavorano infatti persone fragili, seguite dagli operatori della cooperativa sociale Paso lavoro. L’iniziativa ha beneficiato di un finanziamento iniziale garantito dalle risorse di Dote Impresa di Regione Lombardia. "Si tratta di un eccellente risultato per il quale ringraziamo tutti gli attori del territorio lecchese che l’hanno reso possibile", commentano la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e il consigliere provinciale delegato a Istruzione, Formazione professionale Carlo Malugani. Alla Technoprobe sono molto attenti alle comunità locali.

Daniele De Salvo