SUSANNA ZAMBON
Cronaca

Sondrio, controlli con l’alcoltest: automobilista brillo si mangia lo scontrino

Ha del comico quello che è accaduto nel week-end durante i controlli sempre più serrati della Polstrada

Alcoltest

Sondrio, 29 agosto 2019 - Viene fermato dalla Polizia stradale, fa il test dell’etilometro e poi ne ingoia lo scontrino che provava la sua alterazione alcolica. Ha del comico quello che è accaduto nel week-end nel corso dei controlli sempre più serrati promossi, soprattutto nei fine settimana, da pattuglie della Polstrada della sezione di Sondrio e del dipendente distaccamento di Mese, insieme a personale sanitario e ad agenti della Squadra Volante della Questura sondriese. Uno dei conducenti fermati dalla pattuglia per controlli e si è mostrato fin da subito restio all’effettuazione degli accertamenti e, dopo essere risultato positivo all’alcoltest, ha ingoiato lo scontrino stampato dall’apparecchiatura che attestava e l’indice di tasso alcolemico rilevato. Non contento, ha posto in essere altri comportamenti che avevano la finalità di perdere tempo e fare ostruzione nei confronti dei poliziotti, ma gli atteggiamenti non sono serviti a granché, poiché all’uomo è stata ritirata la patente di guida e ora rischia anche altre accuse, oltre alla guida in stato di ebbrezza.

Sono stati diversi i servizi di controllo svolti durante lo scorso fine settimana dagli agenti della Polizia stradale e mirati in modo particolare alla prevenzione e al contrasto della guida in stato di alterazione da sostanze alcoliche e stupefacenti. I controlli si sono concentrati principalmente in bassa Valtellina, in Valchiavenna e sull’Alto Lago di Como. Dagli accertamenti effettuati su circa 60 conducenti sono emerse complessivamente quattro violazioni per guida in stato d’ebbrezza alcolica e due per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. I trasgressori sono stati sottoposti all’immediato ritiro ai fini della sospensione della patente di guida che, prima di esser loro restituita, comporterà che tutti dovranno sottoporsi a visita di controllo presso l’apposita commissione medica.