SARA BALDINI
Cronaca

AgriValtellina prende il via: "L’allevamento ha futuro"

Colorina, si comincia sabato con la Mostra provinciale della razza Bruna. Il sindaco Doriano Codega: diventeremo la capitale della zootecnia .

Il sindaco Doriano Codega

Il sindaco Doriano Codega

Obiettivo dichiarato: mettere in evidenza come stia cambiando l’allevamento e come la zootecnia sia sempre più un "lavoro giovane". Se prima faceva il contadino chi non aveva voglia di studiare, ora semmai è vero l’esatto contrario: se ne avrà ampia e variegata testimonianza nel fine settimana in arrivo a Colorina, località Poira, dove sarà ospitata la manifestazione AgriValtellina. Si comincia sabato con la Mostra provinciale della razza bruna, evento che interesserà forse più il mondo degli allevatori, mentre domenica l’evento proseguirà con l’esposizione delle razze zootecniche autonome bovine e ovicaprine presenti in provincia, dalla pecora ciuta alla capra frisa a quella orobica della val Gerola, mercatini e momenti di approfondimento e di divertimento per il pubblico con fattoria aperta, concorso per formaggi di capra e degustazioni a cura di O.n.a.f, laboratori di intaglio del legno con Avi, dimostrazioni e gare tra lumberjack, esposizione di trattori d’epoca e moderni, sfilata con carrozze e area gonfiabili attiva per tutta la durata dell’evento. Il programma è stato presentato ieri – non a caso – presso la sede del Consorzio turistico Sondrio e Valmalenco. "Turismo, agricoltura e zootecnia sul nostro territorio sono estremamente complementari" hanno sottolineato nei propri interventi sia il presidente del Consorzio Dario Ruttico che quello della Comunità montana Valtellina di Sondrio Tiziano Maffezzini. Il mantenimento delle biodiversità, la cura degli alpeggi e filiere circolari che vanno dalla produzione del latte alla vendita del prodotto lavorato e finito sono elementi importantissimi anche ai fini dell’attrattività turistica di una montagna che punta tutto sulla qualità.

Soddisfazione ha espresso anche Doriano Codega, sindaco di Colorina, in quanto Comune sul cui territorio si svolge AgriValtellina. "Si dice che da noi ci sono più mucche che abitanti – ha osservato – in questo fine settimana avremo anche l’onore di diventare la capitale e il cuore pulsante della zootecnia, ce lo meritiamo". Colorina ben rappresenta tra l’altro il volto di un allevamento che sta cambiando e lo sta facendo grazie a una nutrita schiera di giovani professionisti che portando avanti il lavoro di nonni e padri mediante soluzioni innovative.

"Il futuro dell’allevamento è questo e ciò a cui stiamo assistendo nella nostra provincia è incoraggiante e più che positivo – conferma Gianmario Tramanzoli, vicedirettore Aral Lombardia – Migliorare l’organizzazione delle aziende e lo stesso riconoscimento del ruolo svolto dagli allevatori di montagna restano gli obiettivi sia di Aral sia di tutti i soggetti promotori di iniziative di alto livello come AgriValtellina".