
Le organizzazioni sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, a seguito della scadenza – lo scorso 31 dicembre – del contratto integrativo provinciale di lavoro per il settore agricolo e florovivaista, chiedono la ripresa della negoziazione. Il settore agricolo e florovivaista è composto da due livelli contrattuali. Il Ccnl, Contratto collettivo nazionale, è stato rinnovato nel 2018, e la contrattazione integrativa provinciale va a declinare sul territorio le specificità del settore. "Il Contratto integrativo provinciale di lavoro – scrivono le sigle sindacali - ha una valenza molto importante per tutti i lavoratori e le lavoratrici del settore agricolo e florovivaista, ma anche per le relative aziende che ogni giorno operano in un settore complesso e fondamentale come l’agricoltura e in particolar modo, nel caso della provincia di Sondrio, l’agricoltura di montagna. La situazione di emergenza sanitaria in corso ha interrotto le trattative sindacali, timidamente iniziate a inizio anno con le controparti, per la costruzione del nuovo contratto". Sono diverse le richieste avanzate dai sindacati, tra cui si trova, ad esempio, la valorizzazione di un’agricoltura di qualità, la creazione di un mercato del lavoro agricolo trasparente e tracciabile nella legalità e la promozione di un welfare sussidiario integrativo. G.M.