Sondrio, salvò famiglia da un incendio: medaglia all’agente eroe

Isidioro Castiglione ha più di una volta dimostrato coraggio e professionalità

Isidoro Castiglione

Isidoro Castiglione

Sondrio, 25 aprile 2019 - Dopo quasi otto anni il «poliziotto eroe» in forza alla Squadra Volante della Questura di Sondrio, Isidoro Castiglione, ha ricevuto il giusto riconoscimento per aver salvato una famiglia dal rogo della loro auto. Trentottenne di origini calabresi, in Valtellina ormai da 11 anni, Castiglione ha più di una volta dimostrato coraggio e professionalità.

Nel 2011 l’episodio più eclatante: è stato lui, libero dal servizio, il primo ad intervenire dopo il pauroso incidente capitato lungo la Super 36, all’altezza di Lierna, in provincia di Lecco. Un Suv stava procedendo verso Milano, quando finì fuori strada. A bordo c’erano cinque persone, un’intera famiglia di Seregno, marito e moglie, con i loro figli gemelli di un anno e la madre dell’uomo. Isidoro Castiglione aveva visto quell’auto andare dritta, superare un muretto e finire in bilico in un fosso. Non ci ha pensato un attimo ed è intervenuto: prima ha cercato di sfondare il parabrezza per aiutare le persone che erano ferme nell’abitacolo, poi è riuscito ad aprire una delle portiere. Pochi secondi, insieme ad un altro passante, per tirare fuori le persone dal Suv che nel frattempo aveva preso fuoco. Incendio poi affrontato prontamente proprio da Castiglione con il piccolo estintore che aveva nella sua auto, e si era anche ferito ad una mano.

Per quell’episodio a inizio aprile, senza che della cosa venisse fatta grande pubblicità, il poliziotto ha ricevuto la medaglia d’argento al merito civile da parte del Ministero dell’Interno dopo il decreto del presidente della Repubblica. «Con pronta determinazione e slancio – si legge nelle motivazioni al prestigioso riconoscimento – libero dal servizio, interveniva in soccorso degli occupanti di un veicolo che, a forte velocità, a seguito di un violento impatto contro un muretto di cemento, si era ribaltato prendendo fuoco. Dopo un vano tentativo di aprire una portiera e di creare un varco nel cristallo dal lato del conducente, con l’ausilio di un estintore, conteneva le fiamme riuscendo, successivamente, ad aprire una portiera posteriore e a trarre in salvo i malcapitati, scongiurando più gravi conseguenze. Straordinario esempio di elevate virtù civiche e di non comune solidarietà».