Chiavenna, abusi sessuali sulle pazienti: assolto ex primario di Ginecologia

Una sentenza a sorpresa: "E' finito un incubo. Ora voglio tornare a lavorare in ospedale"

L'ospedale di Chiavenna

L'ospedale di Chiavenna

Chiavenna, 12 giugno 2018 - Assolto perché il fatto non sussiste. Sei parole, quelle lette dal giudice Pietro Della Pona, presidente del collegio giudicante, che chiudono il processo di primo grado nei confronti di Domenico Spellecchial’ex primario di Ginecologia dell’ospedale di Chiavenna accusato di abusi sessuali nei confronti di 18 sue pazienti. 

Una sentenza a sorpresa, che nemmeno lo stesso Spellecchia, sempre presente in aula e così anche stamattina, martedì 12 giugno, si aspettava veramente. Nonostante si sia sempre professato innocente, infatti, non si era concesso di sperare in una assoluzione. "Temevo nei condizionamenti di una piccola realtà locale, non pensavo che i giudici avrebbero avuto il coraggio di assolvermi - le sue parole dopo la sentenza -. Ora è finito un incubo, voglio subito tornare a lavora in ospedale a Chiavenna e riprendere in mano la mia vita, rovinata in questi anni da accuse assurde".