Madesimo, 9 aprile 2014 - Un giovane di nazionalità romena è chiuso in carcere e su di lui grava l’accusa, pesante come un macigno, di violenza sessuale. La vicenda ha scosso la tranquillità di Madesimo e attorno a quanto successo regna ancora il più fitto mistero. Quello che è certo è che una giovane donna, che abita nella perla della Valle Spluga per motivi di lavoro, lunedì notte si è recata in caserma dei carabinieri e ha denunciato quello che era accaduto poche ore prima. Secondo quanto appreso, la giovane avrebbe raccontato di aver conosciuto un giovane cameriere romeno in un pub del paese e che lui, dopo una prima sommaria conoscenza, l’avrebbe trascinata fuori dal pub in una zona appartata. A quel punto il 25enne avrebbe abusato sessualmente della donna, che poi ha trovato il coraggio e la forza di denunciare il drammatico episodio.

I militari dell’Arma si sono messi subito al lavoro, hanno ascoltato per ore la presunta vittima, poi anche alcuni testimoni. Tanto che in paese non sono passate inosservate le “Gazzelle” dei carabinieri e il via vai in caserma dei possibili testimoni dell’accaduto. In poco tempo gli inquirenti sono riusciti ad individuare il presunto violentatore, che nel pomeriggio di ieri è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e rinchiuso nel carcere di Sondrio. Il cameriere 25enne, però, continua a negare con forza e rimandare al mittente la pesantissima accusa. Le informazioni sono poche, ma pare che l’uomo ammetta di aver avuto un rapporto con la donna, ma afferma che tutto è stato consensuale. Certo è, comunque, che un fermo presuppone che gli investigatori, coordinati dal capitano Lorenzo Lega, abbiano in mano elementi per poter pensare che davvero il cameriere abbia abusato della giovane contro la sua volontà.

Di informazioni precise su quanto accaduto, non smettiamo di dirlo, al momento però non ce ne sono e gli inquirenti cercano di mantenere il più stretto riserbo, anche a tutela della presunta vittima. In ogni caso, tuttavia, in paese non si parla d’altro e l’episodio ha creato non poco sconcerto, soprattutto considerando la tranquillità di una località turistica dove sicuramente non si sente spesso parlare di stupri e violenze sessuali. Nei prossimi giorni, probabilmente già nella mattinata di domani, lo straniero sarà sottoposto a interrogatorio di convalida del fermo davanti al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sondrio, Carlo Camnasio. Dopo questo “step” sarà forse possibile sapere qualcosa di più su quanto realmente accaduto.