Sondalo, 2 luglio 2012 - Dai rumori e dai passaggi sulle strade della provincia di Sondrio e sui valichi alpini di tutta l’alta Lombardia era lecito stimare in quasi 10.000 i partecipanti alla 36 a edizione del Motoraduno Internazionale dello Stelvio. Alla chiusura delle iscrizioni il responso ufficiale parla di 4.785 iscritti. «Una cifra in calo rispetto alla passata edizione - riconoscono gli organizzatori - ma a nostro parere le persone intervenute erano molte di più». A confermare questa impressione vi sono le ore di lavoro dei volontari,le presenze ai banchi ed agli stand maanche i motociclisti incontratilungo la strada dello Stelvio, non ufficialmente iscritti. Molti gli stranieri iscritti, per l’Italiapraticamente tutte le regioni rappresentate. «Ci hanno raggiunto dalla Basilicata il Moto Club gli Angeli di Maratea e dalla Puglia il Moto Club Magna Grecia di Taranto - sottolinea il presidente del Moto Club Stelvio International Marco Muscetti -, abbiamo avuto diversi esordienti,. ma sono stati suprattutto gli amici a far sentire forte la loro presenza».
 

Il conduttore meno giovane è stato ErnestoNicolini,classe 1931, da Alba ci ha raggiunto con una moto 125 Costa Marco. Ci sono stati motociclisti che in solitaria ci hanno raggiunto dalla Sicilia, come Giovanni Fasitta, dalla Sardegna, come Andrea Meli, e dalla Calabria, come Pasqualino Bruno. I club più numerosi sono stati quello di Alba con 27 presenze seguito dal Città di Riccione con 25 presenze e dal Jacques Maggioni Vallecrosia con 10 presenze. I moto club della Lombardia con maggiori presenze sono stati Carugo con 14, Erba con 12, e Arosio con 8.In palio in quest’edizione c’era anche una bellissima Yamaha XJ6: se l’è aggiudicata Andrea Donarini della provincia di Alessandria.


«Da buoni valtellinesi - aggiungeMuscetti - abbiamo cercato di promuovere la nostra valle facendo degustazione di prodotti tipici proponendo nella nostra ristorazione pizzoccheri, bresaola, polenta, salsicce, sciatt, cornat. Abbiamo cercato di promuovere e acquistare prodotti valtellinesi e di far lavorare professionisti della provincia. Sono stati tre giorni di festa per i motociclisti e per tutti coloro che hanno partecipato. Siamo soddisfatti e ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato e sostenuto soprattutto i quasi trecento volontari intervenuti anche da paesi limitrofi.Ora riposeremo per un po’ e fra qualche mese la macchina organizzativa ripartirà per poter programmare il 37° Motoraduno Stelvio International nel 2013».
 

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