Castione Andevenno, 35 gennaio 2012 - Un grave episodio di estorsione è approdato ieri mattina in tribunale. Giovanni Tognini, 40enne residente a Castione Andevenno, è stato rinviato a giudizio al prossimo 17 aprile per aver preteso la consegna prima di 50mila euro, poi di 30mila euro, sotto minacce di morte.

I fatti risalgono al 5 gennaio del 2008 e sono strettamente collegati con la vicenda degli escavatori bruciati in Bassa Valle dalla cui indagine è scaturita la maxi inchiesta sull’appalto della strada per Bema e, successivamente, sulla Comunità montana di Morbegno, la società Eventi Valtellinesi e i terreni espropriati a Cercino.

Alcuni degli escavatori bruciati (per i roghi dolosi ai fini estortivi sono a processo Davide Callina, 29enne di Castione, e Gianfranco Gandelli, 45enne di Postalesio) erano di proprietà della Tmg Scavi. La società all’epoca facente capo a Guglielmo Trivella (lui è ancora al vertice) e alla socia Viviana Bertolatti. I due avevano quindi affidato ad un conoscente, Roberto Romeri, l’incarico di ottenere notizie utili riguardo agli incendi.

Romeri riuscì presto a scoprire chi era coinvolto in qualche modo nella vicenda: Giovanni Tognini. Il 40enne chiese quindi a Romeri di farsi tramite con Trivella e Bertolatti e pretese prima 50mila euro, somma poi scesa a 30mila euro, per risparmiare la vita a Trivella, vero bersaglio degli «attentati».

In pratica, Tognini disse che se i due non avessero pagato la cifra pattuita la persona responsabile degli incendi, un meridionale che vantava dei crediti nei confronti di Davide Callina e che aveva una questione personale non con la Tmg Scavi ma direttamente con Guglielmo Trivella, avrebbe sparato a quest’ultimo che era, appunto, il vero bersaglio.

Una vicenda piuttosto intricata, soprattutto per le connessioni con altri fatti che hanno fatto molto parlare anche negli ultimi mesi e che si sono, via via, ulteriormente ramificati in diversi processi. Per quanto riguarda questa precisa parte della vicenda, verrà meglio chiarita nel corso del processo nei confronti di Giovanni Tognini, che avrà inizio il 17 aprile.