Teglio, 10 dicembre 2010 - Grande festa per i soci dell’Accademia del Pizzocchero di Teglio: come ogni anno i sodali che hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 200 a cui devono aggiungersi 30 soci onorari, si sono incontrati per gli auguri di Natale presso l’Hotel-ristorante "Bellavista" di Teglio. A fare gli onori di casa il presidente dell’Associazione Rezio Donchi: "Un altro anno di impegni e soddisfazioni per portare avanti il nostro importante compito di promuovere non solo il piatto re della nostra cucina ma anche tutta la Valle".

 

E di ospiti ne ha dovuto salutare davvero molti: il sindaco di Teglio Piergiorgio Grolli con l’assessore Fabio Cattania, il presidente del Tribunale di Sondrio Gianfranco D’Aietti, il delegato regionale per la montagna Roberto Baitieri, il magistrato Antonio De Rosa, il procuratore aggiunto presso la Corte di Cassazione Gianfranco Avella, Emanuele Bertolini presidente della Camera di Commercio di Sondrio ed il segretario generale Marco Bonat, il colonnello dei Carabinieri Pier Luigi Gabrielli ed il capitano Claudio de Leporini, Paolo Uggè vicepresidente nazionale Confcommercio, Alberto Pasina assessore provinciale al Turismo, Enrico Moratti presidente dell’Ordine degli ingegneri, Umberto Colli vicedirettore generale della Credito Valtellinese, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Adriano De Acutis, Daniela Cuzzolin conduttrice del telegiornale di Rai 3 regionale, l’onorevole Lucia Codurelli nata a Teglio, e l’onorevole Paolo Oberti.

 

Presenti alla serata anche l’arciprete di Teglio don Flavio Crosta e don Stefano Garavatti. "Sono arrivati dei caldi saluti – ha detto Donchi – anche dal presidente della Credito Valtellinese Giovanni De Censi, dal Vaticano dall’arcivescovo Francesco Coccopalmerio presidente del Pontificio collegio per i testi legislativi. Dobbiamo dare anche un’altra bella notizia: da questa sera l’onorevole Codurelli è socia onoraria della nostra Accademia". La serata è stata allietata dal canto del soprano Yoshiko Ottogalli che ha voluto porgere i suoi auguri con brani d’opera, Un bel dì vedremo, La Vergine degli Angeli ma anche moderni quali: Con te Partirò, My way, Summertime; per finire con uno bellissimo White Christmas.

 

Il menu, studiato per l’occasione dalla chef del ristorante Bellavista Elisa Maffescioni ha conquistato il palato di tutti attraverso un sapiente dosaggio di antico e moderno, di cucina locale ed internazionale. Elisa che è stata definita la fatina dei pizzoccheri, ha presentato un largo assortimento di antipasti seguiti da un cannellone di saraceno con taroz e fonduta al casera. Un applauso quando è arrivato in tavola il re pizzocchero ovviamente confezionato secondo i dettami dell’Accademia. Nei secondi da rimarcare l’anatra all’arancia per arrivare ad un florilegio di formaggi valtellinesi dop con miele e noci: un vero percorso gastronomico fra la Valtellina ed il Mondo.

 

"Fra le iniziative da rimarcare – ha spiegato a margine dell’evento Rezio Donchi – la mostra nella chiesa di San Pietro a Teglio con le vetrate disegnate da Della Torre, il conferimento della tessera di socio onorario al grande architetto Mario Botta ed al vescovo delle isole Salomon il valtellinese Luciano Capelli". "Siamo poi andati a Roma - ha continuato Donchi - per consegnare al Santo Padre la scultura uscita dalle pietre della Valmalenco, in questo caso abbiamo solo accompagnato la famiglia Cabello a cui va tutto il merito dell’iniziativa. Di grande successo il concerto d’organo nel Santuario della Madonna di Tirano. Entro breve andremo a Strasburgo, invitati dall’onorevole Fiorello Provera, durante una seduta plenaria del Parlamento Europeo, per sponsorizzare la Valle ed i suoi prodotti tipici.

 

In primavera uscirà anche un libro curato da Guido Scaramellini, Augusta Corbellini, Gianluigi Garbellini e Stefano Zazzi sulle Stüe della nostra provincia ed in più quelle della Mesolcina e Valposchiavo, di quel territorio che un tempo veniva definito Rezia Minore. Non poteva poi mancare l’estrazione a premi che ha donato a molti soci dell’Accademia dei pregevoli libri sulla Valle e dei quadri sempre a tema". L’Accademia del Pizzocchero costituita nel 2002 a Teglio ha così raggiunto il suo ottavo anno di vita facendo conoscere a tutto il Mondo il piatto tipico della tradizione valtellinese.