2009-06-27
— SONDRIO —
E ANCHE LA SECONDA PROVA è andata. C’è sollievo tra gli studenti delle scuole sondriesi dopo il termine del secondo esame svolto ieri mattina. Si trattava di una prova diversa per ognuno degli indirizzi scolastici.
«È andata bene - commenta Sara Andreoli, studentessa del corso programmatori di ragioneria -. Ho svolto la prova di informatica e credo di averlo fatto bene. Certo, il giorno prima della prova ero agitata, non ho chiuso occhio».
Non è riuscito a dormire nemmeno Fabrizio Paindelli, che frequenta l’Istituto tecnico agrario statale, indirizzo agro-territoriale.
«Era una prova molto difficile e lunga - spiega - non so se l’ho svolta nel migliore dei modi. Ma l’esame che mi spaventa di più è l’orale».

FREQUENTA L’ISTITUTO tecnico agrario statale anche Claudio De Bernardi.
«Credo sia andata abbastanza bene - afferma al termine della prova di zootecnia - ma siamo rimasti tutti spiazzati dal genere dell’esercizio che ci è stato proposto. Ci aspettavamo infatti una prova discorsiva, una sorta di tema, invece abbiamo dovuto fare i conti con un esercizio che richiedeva anche ragionamento e competenze di un’altra materia, cioè estimo».
E al liceo classico gli studenti hanno dovuto tradurre una versione di Cicerone.
«Non era difficile - commenta Ilaria Gianola - ma non credo di averla svolta nel migliore dei modi. Non sono portata per il latino».
Elisa Parisi