Pro Sesto, calendario in salita Sarà tour de force per i recuperi

Il focolaio Covid in squadra ha fatto saltare già i match con Olbia e Pergolettese ma si teme un altro rinvio

Ci sono già due incontri da recuperare, quelli con Olbia e Pergolettese, rispettivamente in trasferta e allo stadio Breda. Domani si saprà se il calendario della Pro Sesto diventerà ulteriormente affollato, causa il rinvio della partita esterna con la Giana, in programma mercoledì. Una sfida diventata inevitabilmente a rischio dopo la scoperta di nove giocatori (e non dieci come apparso in un primo momento) positivi al Covid. "L’Ats – spiega il presidente Gabriele Albertini – attende i risultati di questa serie di tamponi prevista domani. Per quanto riguarda i giocatori contagiati, non abbiamo notizie di particolari problemi. Al momento, è questa la cosa più importante". La Pro Sesto si augura ovviamente di inaugurare la settimana con una notizia confortante, dopo un periodo vissuto in estrema tensione. Perché sabato scorso la società di via XX settembre è stata costretta a giocare il jolly per rinviare causa Covid la partita con l’Olbia. Nei giorni seguenti l’auspicato miglioramento non c’è stato. Anzi, i giocatori trovati positivi ai controlli, inizialmente cinque, sono diventati nove. Un principio di focolaio che ha costretto l’Ats Milano Città metropolitana a vietare alla Pro Sesto ogni attività sportiva fino a domani. Da qui la relativa decisione della Lega Pro di rinviare l’incontro Pro Sesto-Pergolettese, in calendario ieri. "Dopo l’individuazione dei primi sette casi – precisa Albertini – abbiamo fatto altri due giri di tamponi. Gli esiti erano stati tutti negativi. Eravamo perciò convinti che la situazione fosse sotto controllo. Invece, purtroppo, non è stato così".

La Pro Sesto aveva già gestito senza particolari problemi due casi di Covid nel periodo successivo alle vacanze. "In questa fase – conclude Albertini – i numeri che ci riguardano sono diventati importanti. Ora la cosa fondamentale è avere la massima prudenza".

Sergio Gianni