GEAS SESTO S.GIOVANNI
66
USE ROSA EMPOLI
80
GEAS SESTO S. GIOVANNI: Gwathmey 13, Verona 5, Oroszova 4, Graves 19, Panzera 10, Arturi, Gilli 7, Ercoli 8, Grassia ne, Ronchi ne, Merisio ne, Pellegrini ne. All. Zanotti.
USE SCOTTI ROSA: Smalls 22, Premasunac 14, Baldelli 15, Ravelli 5, Mathias 6, Ruffini 2, Lucchesini ne, Chagas 16, Manetti, Narviciute. All. Cioni.
Arbitri: D’Amato di Tivoli, Spessot di Romans d’Isonzo e Castellaneta di Bolzano.
– L’Use Scotti Rosa si fa un bellissimo regalo di Natale andando a vincere, per il secondo anno consecutivo, su un campo difficilissimo come quello della Geas dimostrando così una grande maturità.
Le ragazze di Cioni hanno dominato la gara fin dal primo quarto e, dopo le battute iniziali, non hanno mai subito troppo le avversarie giocando con piglio e sicurezza grazie ad una grande precisione al tiro pesante (15 su 29) con ben 4 atlete in doppia cifra. La Geas è stata demolita piano piano con le biancorosse che sono arrivate ad avere un vantaggio tale da vincere senza neppure soffrire troppo nel finale.
A una squadra così non rimane altro che fargli un grandissimo applauso per quanto sono riuscite a dare ai propri tifosi in questo girone d’andata. Le biancorosse, come detto, entrano in campo, convinte e non si scompongono sul vantaggio iniziale (11-4) delle padrone di casa. Due liberi di Chagas fanno mettere la testa avanti all’Use (11-12 al 5’) che poi va al primo mini-stop avanti di 5, 15-20. Nuovo vantaggio Geas, 21-20, al 12’ ma tre triple, una di Baldelli e due di Sma[EMPTYTAG]lls fanno ripartire l’Use che arriva all’intervallo avanti di 3, 31-34. Al rientro dagli spogliatoi le empolesi iniziano a scavare un solco sempre più ampio: 41-48 al 26’, 44-53 al 28’ fino al 47-59 del 30’. Si riparte per l’ultimo quarto e Baldelli e Smalls firmano il +17, 47-64, al 32’.
La Geas ha un sussulto dettato più dall’orgoglio che dalla convinzione e torna a -9, 58-67, al 34’. Tre tiri liberi di Baldelli e poi Smalls e poi ancora due volte Chagas portano l’Use a +19, 61-80, a poco meno di 3 minuti dalla fine. È la mazzata decisiva: la Geas Sesto San Giovanni è costretta ad alzare bandiera bianca e la festa biancorossa può iniziare.
Carlo Faraoni