Sesto San Giovanni, 19 giugno 2011 - Prende sempre più forma il Bracco Geas 2011/12: è ufficiale l’ingaggio di Irina Mihailova Crasnoscioc, già protagonista in Italia nella passata stagione con la maglia della Gma Phonica Pozzuoli. L’ala-pivot moldava va a completare così il pacchetto delle lunghe di casa Geas, colmando di fatto il vuoto lasciato dalla partenza di Abiola Wabara.

La dirigenza sestese sarà sicuramente rimasta impressionata dalle due grandi prestazioni che Mihailova ha fatto registrare contro il Geas nella passata stagione: 18 punti all’andata e 24 al ritorno in quelle che sono state le migliori prestazioni in termini realizzativi dell’ala moldava in tutta l’annata. Mihailova ha contribuito poi con ottime partite nel decisivo playout contro Napoli che ha consentito a Pozzuoli di rimanere in serie A1.

La Mihailova, che compirà 30 anni il prossimo 13 agosto, ha iniziato la sua carriera in patria prima di frequentare dal 1999 al 2004 il college di Saint Joseph a Philadelphia. La prima squadra europea fu il San Pietroburgo, poi Dinamo Kursk, a Kiev, al Targoviste in Romania e al Volan in Ungheria, dove diventa la miglior marcatrice del campionato. I buoni numeri la portano quindi in Italia a Pozzuoli dove firma oltre 7 punti e 5 rimbalzi di media.

Più ala forte che pivot, può rendersi pericolosa anche da oltre la linea dei tre punti. Montini (nella foto, Spf) commenta così il suo arrivo: «Ha attirato la nostra attenzione nelle partite giocate contro di noi, pensiamo di aver fatto un bel colpo firmando una giocatrice talentuosa, affidabile e che non avrà difficoltà ad ambientarsi. Ci permette di acquisire una dimensione più completa».

L’ingaggio di Mihailova completa il reparto delle straniere del Bracco Geas: oltre alla moldava e alla svedese Halvarsson, ci sono da registrare le conferme di Haynie e Summerton. Questo significa l’addio a Karen Twehues dopo tre stagioni in maglia rossonera. Commenta Montini: «Si tratta di una scelta dolorosa sotto il profilo tecnico e umano. Karen è una ragazza d’oro, ci ha risolto diverse partite con il suo tiro da tre punti». Sulla stessa linea anche il presidente Mazzoleni: «Karen è stata dal primo giorno al centro del nostro progetto in A1, è una ragazza fantastica che ci ha dato tanto in campo e fuori». Il Geas aveva bisogno di una straniera più vicino al canestro e per questo si è arrivati a questa soluzione. L’ultimo tassello sarà un’italiana, probabilmente una guardia.