Sesto, segnalazione al Prefetto per Di Stefano

Il sindaco utilizza il ruolo istituzionale per fare campagna elettorale per la compagna Sardone, candidata con la Lega alle Europee

Silvia Sardone, compagna del sindaco

Silvia Sardone, compagna del sindaco

Sesto San Giovanni (Milano), 22 maggio 2019 – C'è chi scrive direttamente al sindaco, per protestare, e chi come l'ex consigliere Pd Vito Romaniello scrive al Prefetto. Tema della segnalazione, l'utilizzo della fascia tricolore e del ruolo istituzionale per "sponsorizzare" la corsa al Parlamento Europeo di un candidato. Non si placano le polemiche che hanno investito Roberto Di Stefano, che nei giorni scorsi ha inviato una lettera ai sestesi per suggerire di votare la compagna Silvia Sardone. "Vi scrivo per comunicare che la mia compagna di vita e madre dei miei due bambini sarà candidata alle Europee. Matteo Salvini ha voluto fortemente Silvia in lista per questa importante sfida – si legge nel volantino -. Con Silvia Sardone la nostra città avrebbe per la prima volta nella storia un'europarlamentare del territorio. Se eletta, si impegnerà per attirare fondi europei per Sesto. Vi chiedo, dunque, di dare la preferenza, votando Lega e scrivendo Sardone".

Una vicenda che ha attirato anche l'attenzione di Selvaggia Lucarelli, che già aveva dedicato spazio all'ex pasionaria di Forza Italia, già coordinatrice azzurra a Sesto e attualmente consigliera comunale di Milano e consigliera regionale.

Nel centrodestra cittadino la corsa sul carro suo e della Lega è al suo culmine. Di Stefano non ha più rinnovato la tessera di Forza Italia e, per ora, resta ufficialmente senza casa. Col volantino della Sardone in mano e presente alla manifestazione salviniana di piazza Duomo, oltre al quartier generale della Lega sestese c'era pure l'assessore al Bilancio Nicoletta Pini, candidata alle scorse Amministrative con una lista civica. Attivi accanto a Sardone anche i consiglieri civici Tullio Attanasio e Vincenzo Ricupero, oltre a dipendenti comunali dello staff del sindaco. Dopo il giro di giostra, di Forza Italia restano solo il presidente del consiglio comunale Gianni Fiorino, fedelissimo all'eurodeputata uscente Lara Comi, e la campagna comunicativa della coppia Di Stefano/Sardone con i volantini che li immortalano insieme, con i due figli, in pieno stile berlusconiano anni '90. Laura Lana