Un angolo della mostra sull'allunaggio
Sesto San Giovanni (Milano), 5 luglio 2019 - Si può esplorare lo spazio, all’interno di una navicella. Oppure camminare sul suolo lunare proprio insieme ad Armstrong, osservando i crateri di quel paesaggio e la Terra da lontano. Ci si può anche immergere nella missione dell’Apollo, alzando gli occhi ed entrando in una cupola geodetica di 11 metri di diametro. Sono solo alcune delle esperienze interattive e multimediali che regala “Oltre la Terra”, la mostra allestita allo SpazioMil che celebra l’anniversario dello sbarco sulla Luna. «L’obiettivo è far rivivere le emozioni di 50 anni fa e trasmetterle a chi non c’era – spiegano l’assessore al Marketing Maurizio Torresani e Paolo D’Angelo collaboratore dell’ufficio stampa dell’Agenzia Spaziale Italiana -. Dal planetario ai giornali, dai modelli alla realtà virtuale in 3D per rivivere quella notte magica, che sembrava portarci nel futuro. Forse non riusciti ma oggi celebriamo 50 anni dall’inizio del futuro».
C'è una parte storica, con pannelli che raccontano il percorso scientifico e soprattutto politico: si parte «da alcuni pazzi visionari. È il 1903, si dà avvio all’aviazione e il russo Ciolkovskij parla già di spazio!». C’è un plastico di 32 metri quadri che riproduce nei minimi dettagli il «Joe Scalise International Airport». «Ci sono qui 220 pezzi – racconta il modellista Giuseppe Scalise -. Ho iniziato con uno e ora posseggo 2mila pezzi. Mi ritengo un pilota con i piedi per terra». Umberto Cavallaro ha portato per la prima volta in Italia una stellare collezione di francobolli. "Si costruisce la storia dell’esplorazione dello spazio vista dalla filateria, che negli anni ‘60 era molto popolare, quasi sport nazionale, e fu usata dai Sovietici come potente mezzo di propaganda. Ci furono 160 emissioni in un anno, mentre l’America vide appena 5 nuovi francobolli". Ci sono le rare «Insurance covers», buste firmate che gli astronauti lasciarono alle famiglie da vendere a caro prezzo ai collezionisti in caso qualcosa fosse andato storto.
C’è la “busta volata” portata dall’Apollo 15 sulla Luna, che fece radiare tutto l’equipaggio dalla Nasa, e il modello di 5 metri (nella realtà alto come un palazzo di 36 piani) del razzo SaturnV, unica macchina che ha permesso all’uomo di abbandonare la Terra. La mostra è aperta da domenica a giovedì dalle 15 alle 23, venerdì e sabato dalle 16,20 alle 24. Ingresso 5 euro.