Cinisello, la Triennale entra nel Museo di fotografia

L'ingresso nella Fondazione permetterà di riprendere lo sviluppo del MuFoCo dopo mesi di stallo, ma sancirà anche il trasloco della permanente negli spazi milanesi

Il museo cinisellese

Il museo cinisellese

Cinisello Basamo (Milano), 5 luglio 2016  – Il consiglio comunale di Cinisello Balsamo ha votato il nuovo Statuto della Fondazione Museo di Fotografia Contemporanea, sancendo in pratica l'ingresso della Triennale di Milano nell'organo di governo che preside il MuFoCo, museo unico nel suo genere in tutta Italia. Dopo mesi di stasi, di chiusure e problemi, il MuFoCo sta per aprirsi a una nuova era. Che però potrebbe essere in qualche modo "decentrata" su Milano: "Il Piano di rilancio prevede uno sviluppo su due sedi: la sede milanese di Triennale, che rappresenterà una importante vetrina per mostre in grado di richiamare un pubblico più ampio; la sede istituzionale cinisellese, che continuerà a conservare e valorizzare l’importante archivio fotografico (circa 2 milioni di pezzi) e librario, ma che manterrà anche le attività educative rivolte alle scuole e alle famiglie, mostre permanenti tratte dalle collezioni interne e promuoverà esperienze di arte pubblica", spiegano dal Comune. L'ingresso in Fondazione di Triennale era stato preparato a tavolino come soluzione per rilanciare il MuFoCo, permettendogli di ricevere i fondi di Ministero e Regione (il museo di Cinisello infatti non è Nazionale, titolo invece conferito alla Triennale di Milano: in questo modo Regione Lombardia e Ministero potranno erogare i loro contributi alla Fondazione attraverso Triennale). Cinisello metterà sul piatto 200mila euro, come il Ministero: 100mila arriveranno da La Triennale, e 50 da Città Metropolitana e Regione. "Siamo soddisfatti del risultato raggiunto, frutto anche di un importante lavoro che in questi tre anni ci ha permesso di coinvolgere le altre istituzioni - dichiara il sindaco Siria Trezzi -. Da questo momento possiamo lavorare concretamente per dare una prospettiva ai lavoratori e riprendere nei prossimi mesi le attività del Museo".