Sesto, dagli album Campari una storia a "due ruote"

La Galleria ha inaugurato una mostra dedicata al Giro d'Italia e alla storia pubblicitaria del celebre aperitivo legata alla bicicletta

Una collezione da non perdere

Una collezione da non perdere

Sesto San Giovanni (Milano), 23 maggio 2017 - Si intitola "Bike Passion" e arriva dagli album di Campari. È una storia a due ruote, a cura di Marina Mojana e Fabrizio Confalonieri e patrocinata dal Museo del Ciclismo del Ghisallo. Da domani, mercoledì 24 maggio, a venerdì 28 luglio, la Galleria Campari riscopre un pezzo di patrimonio italiano. L'occasione la regala la tappa finale del 100° Giro d’Italia – a cronometro – che domenica 28 maggio sfilerà davanti al quartier generale di viale Gramsci. Il legame di Campari con il mondo a due ruote non si esaurisce però nel rapporto con il Giro, ma trova infinite declinazioni: foto d’epoca, grafiche pubblicitarie e biciclette d’artista della collezione di Antonio Colombo, presidente della Cinelli e fondatore della Galleria Colombo di Milano, firmate da designer di fama internazionale.

Agli scatti in bianco e nero, disposti su una pista che simula il circuito di gara, si affiancano le grafiche pubblicitarie originali, firmate da Franz Marangolo e da altri autori degli anni Cinquanta e Sessanta, che propongono una storia fatta di brillanti intuizioni e strategie comunicative d’avanguardia. Il fil rouge è sempre l’immagine della bicicletta, contestualizzata nella vita quotidiana e rappresentata anche con raffinate silhouette, nelle sorprendenti otto tavole originali di Ugo Mochi. La perla dell'esposizione è rappresentata da un esemplare storico, prestito dalle preziose collezioni d’epoca del Museo Nicolis di Villafranca di Verona: un antenato della bicicletta che permetterà al visitatore di immergersi ancor più in profondità nella sua evoluzione.