Sesto San Giovanni (Milano), 7 maggio 2018 - Un podio tutto al femminile - a parte la metà di un duo - quello scelto durante la finale di sabato sera del concorso "Una Voce per Sesto", giunto alla 9ª edizione e organizzato dall’associazione Spettacolazione, che gestisce le sale prova comunali di SpazioArte.
L’ugola d’oro del 2018 è Chiara Veronese: l’ultima a esibirsi sul palcoscenico di via Maestri del Lavoro, ha portato “Je t’aime”. Ventidue anni, di Milano, studia in università e insegna tedesco. «So che è banale dirlo, ma non mi aspettavo questa vittoria - ha detto con il primo premio in mano -. Ho ascoltato tante belle voci, la gara è stata molto combattuta e sentita. Sono molto contenta e ora mi godo questo momento». Medaglia d’argento per Alessia Fabiano, 29enne di Brignano Gera D’Adda, che si è esibita con la cover “Love me forever”. Sull’ultimo gradino del podio è salita Debora Manenti, anima rock di questa edizione del contest canoro: “Can’t hold us” la canzone scelta dalla bresciana di Cazzago San Martino, premiata da Giorgio Fico Piazza, bassista della Pfm.
I riconoscimenti non si sono esauriti con le prime tre posizioni della kermesse, che ha visto 16 finalisti, selezionati durante le audizioni da una giuria di esperti. Sabato sera è stato assegnato anche un premio della critica. Ad accaparrarselo, il duo mezzo sestese e mezzo milanese, Foma Fomic, che ha presentato l’inedito “AAA Cercasi ragazza normale” con chitarra acustica e tromba. Anche la platea - numerosissima, tanto da non riuscire a entrare nel salone - ha potuto votare il cantante preferito, attraverso un sms. Il premio del pubblico è andato alla cinisellese Noemi Nicoletti, 16enne di bianco vestita e scalza durante l’esibizione, che ha conquistato gli spettatori con “L’anima vola”.
A presentare la finale sono stati Roberta Mucchi e Luca Varesano, di Radio Italia Uno. Come ogni anno, ad allietare il pubblico c’è stato un intermezzo comico. Ospite d’onore Flavio Oreglio, volto e chitarra di Zelig, che si è lanciato in un monologo sull’arte del ridere e del sorprendere.
«Siamo contenti di aver regalato uno spettacolo bello e divertente ai sestesi - ha commentato Antonio Siciliano, mente e anima della kermesse -. Il concorso è sempre più conosciuto e apprezzato. Il prossimo anno sarà il decennale, iniziamo già a pensare alla prossima edizione».