Tamponi, quarantene e zero amichevoli: tutto in salita per la Pro Sesto

L’entusiasmo per la promozione dopo dieci anni in D è stato subito spento dal Covid. Ma sul campo e in sede si lavora duro .

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di Sergio Gianni

Obiettivo: far finalmente partire una stagione sportiva che, finora, si è rivelata decisamente più complicata del previsto. Ogni riferimento alle due persone dello staff della prima squadra trovate positive al Covid-19 è, inevitabilmente, voluto. Come dire che la Pro Sesto, al rientro in Serie C dopo un’assenza durata dieci anni, si sarebbe immaginata tutto un altro ritorno nel calcio professionistico. Ora, comunque, si prova a tornare alla normalità. Gli allenamenti, infatti, lunedì mattina sono ripartiti dopo l’ennesima serie di tamponi effettuata a tutto il gruppo. Il giocatore e il collaboratore tecnico trovati positivi mercoledì scorso, intanto, stanno proseguendo il periodo di quarantena nelle rispettive abitazioni. Resta, in ogni caso, il danno provocato dal conseguente annullamento dell’amichevole di gran prestigio con il Monza, prevista nella serata di sabato scorso allo stadio Breda. "In queste condizioni – ammette l’allenatore Francesco Parravicini – è ovviamente difficile prepararsi al meglio in vista dei prossimi impegni. Spero che si possa organizzare al più presto un incontro amichevole". Anche perché è saltata pure l’amichevole con il Renate, inizialmente in programma oggi. La Pro Sesto confida di riuscire perlomeno ad affrontare la compagine Primavera dell’Inter: la partita potrebbe essere disputata a metà settembre. L’avvio del campionato, del resto, è fissato a domenica 27 settembre. Nel torneo di serie C la Pro Sesto avrà anche modo di sfidare la Giana, fresca di ripescaggio. L’inedito derby con la squadra di Gorgonzola costituirà un motivo d’interesse in più nel prossimo campionato. "Il ripescaggio della Giana – precisa Parravicini – mi fa piacere. Apprezzo il tecnico Albè, ogni tanto ci sentiamo: è una persona squisita. E poi resta il fatto che la Giana non si meritava la retrocessione. Era stata protagonista di una convincente seconda parte di stagione, la salvezza avrebbe potuto conquistarla sul campo".

Il club sestese sta intanto proseguendo nell’allestimento della rosa 2020-2021. A rinforzare la difesa sono arrivati Simone Pecorini e Michele Franco. Il primo, classe 1993, è partito dalle giovanili dell’Inter per poi giocare con le maglie di Sassuolo, Empoli, Cittadella, Ascoli, Entella, Avellino, Cuneo e Monopoli. Con quest’ultimo ha giocato nella scorsa annata. Nel suo curriculum anche una trentina di presenze nelle nazionali minori. L’altro nome nuovo per il pacchetto difensivo biancoceleste è quello di Michele Franco, 35 anni, ex anche di Como, Padova e Salernitana, nella passata stagione al Monza in serie C. La retroguardia dovrebbe poter contare pure su Michael Ntube, classe 2001, ex Primavera interista, difensore centrale mancino. Stessa età e stessa provenienza per il centrocampista Jacopo Giannelli, un’altra promessa che la Pro Sesto vuole proporre all’esame dello stadio Breda. Un altro giovane da valorizzare è il ventunenne Tommaso Spaviero, esterno d’attacco in arrivo dal Modena.