Sesto San Giovanni, le notti insonni di piazza Oldrini

Sesto, situazione peggiorata con l’arrivo del luna park. Solo le proteste dei residenti non fanno rumore

Famiglie esasperate e inascoltate

Famiglie esasperate e inascoltate

Sesto San Giovanni (Milano), 11 luglio 2020 - Nell’immaginario comune, il Luna Park è sinonimo di divertimento e spensieratezza. Per i residenti sestesi della zona di piazza Oldrini si è trasformato invece in un vero incubo al quale non riescono a trovare soluzione. Le giostre sbarcate in piazza Oldrini con la fine della quarantena paiono infatti avere trasformato l’area sestese, circondata dalle case, in uno dei principali luoghi di ritrovo per le compagnie che si fermano fino a tarda notte dando vita a a schiamazzi, quando non addirittura a risse che impongono l’intervento delle forze dell’ordine.

"La situazione è diventata davvero insostenibile – spiegano alcuni residenti che negli ultimi giorni hanno più volte scritto alle istituzioni, senza ottenere risposte risolutive -. Ogni sera intorno a noi abbiamo musica rumori e poi le scorribande delle compagnie di giovani fino a tarda notte. La piazza si affolla dalla metà del pomeriggio fino a tarda notte e molto spesso si vede che è persino difficile rispettare le prescrizioni di sicurezza anticovid".

Purtroppo il problema degli schiamazzi notturni e degli atti vandalici non è nuovo per piazza Oldrini. Qui, già molti anni fa, erano nati i primi comitati di cittadini che chiedevano più controlli da parte delle forze dell’ordine. Ma poco sembra essere cambiato. Anzi, come un po’ dappertutto, dopo il lockdown la situazione pare essere peggiorata.