Parco Nord, le Guardie ecologiche cercano volontari: nessun under 30 tra i candidati

Al corso di reclutamento l'età media è 57 anni

 Alcune guardie ecologiche volontarie perlustrano un corso d’acqua

Alcune guardie ecologiche volontarie perlustrano un corso d’acqua

Sesto San Giovanni (Milano), 2 dicembre 2018 – In tutti i simposi e le conferenze dedicati all’ecologia e ai parchi si finisce per dire che i giovani di oggi hanno un’attenzione all’ambiente nettamente superiore a quella dei loro padri. Sarà pure vero. Ma ciò non corrisponde a un impegno concreto nelle tante iniziative e organizzazioni che alla salvaguardia dell’ambiente sono deputate. Un caso piuttosto eclatante è quello che riguarda le Gev, Guardie Ecologiche Volontarie. Un corpo di volontari puri che è attivo un po’ in tutta la Lombardia a difensa di parchi e aree verdi. Uno dei distaccamenti più antichi e attivi è certamente quello del Parco Nord, con oltre 30 anni di storia e una tradizione di impegno fondamentale per la costruzione di questo parco che solamente negli ultimi 10 anni è diventato adulto.

Le Gev sono una forza totalmente volontaria, che oggi conta 126 persone, coordinate dal comandante Mino Capelloni. E proprio per questa loro natura necessitano ogni anno di forze nuove in grado di aumentarne l’attività e di modificare la dispersione di forze che si verifica in ogni realtà volontaria. Da alcune settimane si è aperto il nuovo bando per il corso di reclutamento di volontari. Tra i 29 iscritti, la media di età è di 57 anni. Non esistono candidati con meno di 30 anni. Insomma, l’attività di volontariato per l’ambiente pare essere relegata al ruolo di “lavoro per pensionati”, nonostante sia una attività coinvolgente e per molti versi faticosa. Numeri che sorprendono, ma che sono parte di una tendenza ormai consolidata. La media dei volontari in attività è intorno ai 63 anni.

«Ma i giovani dove sono finiti? - si domanda Mino Capelloni – Col nostro lavoro abbiamo strappato dal degrado e dall’abbandono una parte importante del territorio. Oggi i giovani vivono il parco come un elemento acquisito, ma non comprendono il lavoro duro che c’è stato dietro per quasi 50 anni. Noi dovremmo lasciare loro le consegne di questa esperienza e di questo ruolo di custodi dell’ambiente metropolitano. Ma non sappiamo a chi». Le Gev frequentano corsi di educazione ambientale e dedicano almeno 14 ore al mese del loro tempo libero per i servizi all’interno del parco. Gli interessati possono scrivere all’indirizzo serviziogev@parconord.milano.it. Il primo step sarà un colloquio orientativo. In un secondo momento verrà poi compilata la domanda di iscrizione.