Sesto, ecco Paolina e Vincenzo. La coppia record: 72 anni insieme

La loro unione prosegue ininterrottamente, come si suol dire "nella gioia e nel dolore", fin dal 9 dicembre del 1945

Paolina e Vincenzo Depalo

Paolina e Vincenzo Depalo

Sesto San Giovanni (Milano), 30 dicembre 2018 - Uniti in matrimonio da 72 anni. Se non è record assoluto, poco ci manca. Paolina Barile, 92 anni e Vincenzo Depalo, 94 anni, potrebbero essere la coppia di sposi più longeva di Sesto San Giovanni. La loro unione prosegue ininterrottamente, come si suol dire «nella gioia e nel dolore», fin dal 9 dicembre del 1945 quando si unirono in matrimonio nel loro paese natale, a Giovinazzo in provincia di Bari. Pochi giorni fa,  anche il Comune di Sesto San Giovanni ne ha riconosciuto pubblicamente il primato invitandoli nell’annuale celebrazione degli anniversari di nozze che si è tenuta in Municipio. Al loro posto, purtroppo, sono intervenuti alcuni familiari, perché i due coniugi hanno problemi di salute.

Paolina e Vincenzo vivono a Sesto San Giovanni fin dal 1962. Lui ha lavorato per quasi tutta la sua vita come addetto alle manutenzione al Municipio di Sesto, mentre la moglie è sempre stata casalinga, chiamata a crescere ed educare cinque figli che oggi vegliano su di loro. Ma la loro storia affonda le radici nell’immediato Dopoguerra. Vincenzo ha conosciuto i campi di prigionia tedeschi ed è stato rinchiuso in Austria per quasi tre anni. È rientrato a Giovinazzo a guerra finita, scoprendo di aver perso la madre. Di lì a pochi mesi ha conosciuto la sua Paolina e si è sposato. Sono saliti al Nord per motivi di lavoro e hanno trovato casa a Sesto San Giovanni, che negli anni ’60 era una fucina in tutti i sensi. Vincenzo ha trovato subito lavoro in Comune, mentre la coppia si è sistemata in periferia a Sesto San Giovanni, dove ancora vivono i familiari. Da pochi mesi, i due sposi da record hanno lasciato la loro casa e sono ospiti in una struttura attrezzata a causa dei problemi di salute che ne hanno limitato l’autonomia. Marito e moglie dormono divisi in due diversi reparti, ma durante il giorno vengono riuniti per trascorre il loro tempo insieme.

«Ogni giorno quando si salutano si prendono la mano – raccontano i familiari –. Quando gli abbiamo comunicato che il Comune li aveva premiati per il loro matrimonio così lungo e felice, si sono commossi. Quel giorno abbiamo fatto una grande festa tutti insieme. Mio papà è sempre stato un uomo forte e determinato, ma ora che è più anziano è facile alla commozione. Vederli sempre insieme, dopo 72 anni, suscita una grande tenerezza e molto orgoglio».