Sesto, un tavolo per abbattere le barriere architettoniche

Il Comune crea un team, a disposizione mezzo milione di euro in tre anni

Francesco Paganini, presidente di una associazione di disabili

Francesco Paganini, presidente di una associazione di disabili

Sesto San Giovanni (Milano), 7 febbraio 2019 - Quattordici anni dopo “Cittabile” e dopo la delibera del 2016 che riavviava il percorso del Peba, oggi si inizia ufficialmente a lavorare su un piano organico di abbattimento delle barriere architettoniche. Il team in Comune è già stato creato: si tratta di un tavolo di confronto all’interno dell’area tecnica e un altro infrasettoriale. «Oggi lanciamo il tavolo di partecipazione, con associazioni e cittadini, per assegnare le priorità di intervento e l’individuazione delle modalità di intervento – spiega l’assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici Antonio Lamiranda, che ha illustrato le linee guida in commissione -. Sarà un luogo permanente di scambio che produrrà interviste, questionari online, simulazioni, segnalazioni». A disposizione sono stati stimati 500mila euro in 3 anni, derivanti da oneri di urbanizzazione che il Comune prevede di incassare. Una progettazione partecipata per decidere dove andare a operare, dopo una mappatura e un censimento delle criticità esistenti. Gli ambiti saranno due: i percorsi insieme agli spazi urbani e gli edifici pubblici.

«Questo ci permetterà di andare oltre al singolo ostacolo – sottolineano i tecnici -. Prendiamo una scuola: all’ingresso può esserci già uno scivolo, ma se l’arrivo a quell’elemento è comunque costellato di barriere, torniamo al punto di partenza». Due anche le linee azione: un primo lotto, che partirà in anticipo già quest’anno, e il piano generale che si configura come piano strategico pluriennale. «Il primo lotto si concentra su strade ed edifici dell’area Nord-Ovest della città, quindi i quartieri Rondinella, Restellone, Rondò e Torretta. Teniamo buoni i rilievi e le schede già effettuati nel 2017, con l’obiettivo di lavorare sui percorsi di connessione tra i servizi e i luoghi sensibili».

Il piano vero e proprio sarà pronto tra 13 mesi, poi ci sarà il periodo delle osservazioni e, infine, l’approvazione in sovrapposizione al nuovo Piano di governo del territorio. Da marzo al Peba lavoreranno anche gli studenti del Politecnico, che attiveranno dei tirocini in Comune. Tanti suggerimenti, in questi anni come l’altra sera, sono arrivati da Francesco Paganini dell’associazione sestese persone disabili. «Non ci sono solo pendenze e spazi da rilevare. Prendiamo l’accesso al municipio: gli scivoli ci sono, ma in mezzo c’è una catena che impedisce in ogni caso di transitare con la carrozzina. Ci mettiamo a disposizione, come già abbiamo fatto negli anni passati».

Neanche tre anni fa, l’allora assessore Mauro Bernardi effettuò un tour in carrozzina proprio insieme a Paganini per documentare le difficoltà di girare per Sesto e arrivare in servizi come gli studi dei medici di base.