Sesto, scuola a rischio: nove classi trasferite

Dopo una perizia tecnica sull'edificio, il Comune chiude il secondo piano della media Don Milani: sei aule trasferite al primo piano e tre nella vicina primaria Martiri della Libertà

L'assessore Roberta Pizzocchera

L'assessore Roberta Pizzocchera

Sesto San Giovanni (Milano), 12 settembre 2018 - Da oggi le classi del secondo piano della media Don Milani saranno trasferite all’istututo Martiri della Libertà. È quanto stabilito dall’ordinanza, firmata ieri dal sindaco Roberto Di Stefano, dopo la valutazione della vulnerabilità e del rischio sismico, eseguita dalla ditta Tecnoindagini srl.

A seguito di questa verifica, infatti, è stato dato un incarico per una perizia dell’edificio di via Cavallotti, volta a definire la staticità dell’impianto strutturale tramite prove di carico sulle travi e sui solai. In attesa di ricevere gli esiti, è stato anche richiesto un parere tecnico sulla sicurezza strutturale dell’immobile. Il report è stato redatto dall’ingegner Marco Gallotta, direttore tecnico di Tecnoindagini, ed è stato trasmesso due giorni fa agli uffici del Comune. Dai controlli dell’esperto, è emersa la necessità di sgomberare il secondo piano della scuola media. «In attesa delle risultanze della campagna diagnostica, suggerita al termine dello studio di vulnerabilità sismica e degli opportuni rinforzi strutturali che si renderanno necessari – si legge nel documento – si ritiene opportuno e consono in via precauzionale di liberare gli spazi di un piano dell’edificio (arredi e utenti)».

Così, il Comune ha ordinato «l’immediato trasferimento, fino al 31 luglio 2019, delle attività scolastiche del secondo piano della suddetta scuola e il relativo sgombero di tutti gli arredi al fine di interdirne l’uso da parte del personale addetto alle attività scolastiche e degli studenti, spostando tali attività presso i piani inferiori della medesima scuola e presso la limitrofa scuola primaria Martiri della Libertà». L’obiettivo è di allegerire lo sforzo della struttura e limitare, quindi, il carico attuale in attesa della ristrutturazione antisismica.

Il progetto di manutenzione straordinaria della Don Milani è stato infatti sottoposto a bando regionale per la richiesta di finanziamento e i lavori dovrebbero iniziare nel 2019. «La riorganizzazione interna della scuola si sarebbe comunque resa necessaria una volta partito il cantiere. Quindi, ci siamo già portati avanti – spiega l’assessore all’Educazione Roberta Pizzocchera –. Abbiamo dovuto agire nel giro di pochi giorni, perché abbiamo ricevuto le evidenze della perizia giovedì sera».

Sei classi andranno al pianterreno, mentre altre tre traslocheranno alla Martiri. «Abbiamo individuato un’area con ingresso autonomo per le medie per non avere commistione con i bambini della primaria. Per le famiglie non ci saranno disservizi e ridurremo al minimo il disagio per i docenti, che dovranno attraversare il giardino per cambiare il plesso». La comunicazione alle famiglie è stata affidata alla dirigenza scolastica, che ha informato il presidente del consiglio d’istituto.